Gli Stati generali sulla portualità del NordEst a Ravenna

Il canale Candiano protagonista con gli investimenti da 5 miliardi per il potenziamento nell’ambito del Progetto Hub.

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stati generali della portualità

La Camera di commercio di Ferrara e Ravenna ha ospitato la prima edizione di “Adria shipping summit”, gli Stati generali della portualità e della logistica del NordEst che sullo scalo ravennate vede il ministero alle Infrastrutture investire 5 miliardi di euro per il suo potenziamento.

Il porto di Ravenna scommette sul suo futuro e su quello delle tante realtà che vi operano con il Progetto Hub, e una serie di opere collegate che spaziano tra Zls, rigassificatore e interventi su collegamenti viari e ferroviari.

Per il segretario generale della Camera di commercio, Mauro Giannatasio, il porto di Ravenna è «il paradigma di libertà e inscindibile dallo sviluppo economico dato che il sistema vale oltre 52 miliardi di euro». I porti, argomenta, hanno «un ruolo fondamentale» e la Zls per Ravenna permetterà alle imprese di accedere a semplificazioni, agevolazioni e credito d’impresa avendo il canale Candiano come “moltiplicatore”.

Secondo gli Stati generali sulla portualità, entra nel vivo del Progetto Hub che movimenta un miliardo di investimento e rimuove otto milioni di metri cubi di sedimenti dragati. Entro l’anno i fondali saranno portati a 12,5 metri con il rifacimento di tutte le banchine e intanto si parte con la fase 2 con 170 milioni di euro di investimento per l’impianto di trattamento dei sedimenti e per raggiungere in gran parte del canale i 14,5 metri di profondità.

Il Progetto Hub ha attirato nell’area il deposito di Gnl di Edison e Pir, il rigassificatore di Snam, il deposito di CO2 di Eni, il parco eolico a mare di Agnes. Il progetto ha generato “fiducia” confermata dagli investimenti di Marcegaglia, di Bunge, di Versalis, di Ferretti, di Royal Caribbean e altri. Da soli, gli investimenti di Royal Caribbean e Ferretti valgono quasi 200 milioni di euro e porteranno 800 nuovi posti di lavoro. Oltre ai lavori su binari e strade, con l’accordo del 2017 da 120 milioni con Rfi e Regione, con la realizzazione del nuovo ponte Teodorico che evita in stazione centrale 4.000 treni.

Nei prossimi mesi scattano sul canale Candiano i lavori di prolungamento dei binari sulla penisola Trattaroli, dove sorgerà il nuovo terminal container, e il collegamento agli ultimi cinque terminal. Sulle strade, Anas investe 30 milioni di euro tra statale 309 dir e nuova Romea.

 

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