Digitale ed export, nuovo bando di Regione e Unioncamere

Oltre 1,6 milioni di euro per le micro, piccole e medie imprese emiliano romagnole che puntano a farsi strada nei mercati internazionali.

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Monitor distretti industriali triveneti Digitale ed export

Digitale ed export: punta su questi due pilastri il nuovo bando gestito da Unioncamere con risorse delle Camere di commercio e della regione Emilia Romagna per sostenere le micro, piccole e medie imprese che vogliono farsi strada o rafforzarsi sui mercati esteri.
A disposizione 1,6 milioni di euro per rafforzare le loro capacità sui mercati internazionali, con l’obiettivo di assistere le realtà imprenditoriali nell’individuazione di nuove opportunità di business sia nelle aree già coperte e servite, sia nella ricerca di nuove zone di sbocco. Ulteriori risorse saranno stanziate dalle Camere di commercio entro fine 2024.

Il contributo sarà un sostegno a percorsi di internazionalizzazione e di promocommercializzazione studiato per accrescere il numero delle aziende esportatrici, ma anche per fornire loro un supporto concreto e utile per accedere ai servizi offerti dalle nuove tecnologie o consolidarne l’utilizzo con l’obiettivo di incrementare la competitività del sistema produttivo emiliano romagnolo e fornire alle imprese la possibilità di programmare le attività estere del 2025.

Tutte le novità del nuovo bando digitale ed export per le micro e piccole medie imprese della regione saranno approfondite in un webinar il 30 luglio dalle 10 alle 11,30.

«Questa tipologia di bandi in questi anni si è rivelata uno strumento molto efficace per rafforzare le imprese e fornire loro un supporto decisivo per conquistare i mercati esteri. Per questo prosegue l’impegno comune di Regione e Unioncamere ad accompagnare le aziende dell’Emilia Romagna a penetrare e diversificare i mercati internazionali di sbocco rafforzando la propensione all’export del sistema produttivo emiliano romagnolo» spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla.

«Un intervento fortemente voluto e sostenuto da tutte le cinque Camere di commercio e dalla Regione – aggiunge il presidente di Unioncamere Emilia Romagna, Valerio Veronesi – Mai come in questo momento abbiamo bisogno di sostenere le piccole imprese nei loro progetti oltre frontiera. I dati lo dimostrano: gli ordini esteri sono linfa vitale della competitività del nostro sistema economico. Davanti ai mutamenti tecnologici e di scenario geopolitico che stiamo vivendo tutte le imprese dell’Emilia Romagna devono sentirsi sostenute concretamente quando il loro progetto è l’espansione, anche in mercati mai affrontati prima. Per questo insieme abbiamo raccolto le esigenze delle imprese e dato risposte concrete per la realizzazione dei piani export delle Pmi regionali nel 2025».

La misura prevede contributi a favore delle micro e piccole medie imprese manifatturiere, senza vincoli di fatturato, che hanno sede legale o un’unità operativa in Emilia Romagna. I contributi sono sia per le imprese che già esportano, sia per quelle che hanno intenzione di farlo. Sostiene progetti verso uno o due paesi stranieri, simili per target o contiguità geografica.

Il contributo regionale minimo previsto è fissato in 5.000 euro (a fronte di spese complessive pari a 10.000 euro), mentre quello massimo in 15.000 euro (per spese complessive di 30.000 euro). L’entità dell’agevolazione è pari al 50% delle spese ammissibili.

Le domande possono essere presentate dalle ore 9.00 del 2 settembre 2024 alle ore 13.00 del 20 settembre 2024.

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