Dolomiti Energia cambia passo con la nomina del nuovo amministratore delegato da parte del consiglio di amministrazione della multiutility trentina presieduto da Silvia Arlanch: a guidare l’azienda che si occupa di produzione e distribuzione di energia elettrica e gas metano, oltre che dei cicli idrico e dei rifiuti sarà Stefano Granella, manager di ampia esperienza nel settore delle energie rinnovabili, proveniente da A2A e, prima da Enel Green power.
Granella ha un’esperienza trentennale nel campo dell’energia, dalla produzione alla distribuzione, negli ultimi tempi nello sviluppo di quella rinnovabile proveniente da idroelettrico, fotovoltaico, eolico e dai rifiuti.
Il nuovo manager va a guidare una realtà trentina che è la quinta tra le multiutility italiane che punta a crescere nella generazione di energia rinnovabile e nei servizi offerti ai territori, allargando ulteriormente la sua sfera commerciale dal Trentino a tutt’Italia, dove serve almeno il 50% dei suoi 700.000 clienti. Anche guardando a nuove alleanze con altre realtà similari.
E tra i servizi alla clientela da sviluppare anche quelli “Esco” tramite il braccio di Dolomiti Energy Solutions che, sulla base delle regole europee che prevedono la riqualificazione energetica degli edifici, potrebbe diventare un partner per affiancare i proprietari di abitazioni nell’ammodernamento energetico delle loro abitazioni, superando il problema al momento difficilmente sostenibile dei costi, prevedendo la copertura degli oneri incamerando i risparmi energetici derivanti dall’efficientamento a fronte del pagamento da parte del proprietario dei costi pre intervento.
Altri scenari operativi che vedranno impegnato Granella saranno l’implementazione dei sistemi di accumulo energetico tramite pompaggio, la ristrutturazione e rilancio degli impianti idroelettrici esistenti – sempre che passi la norma sulla proroga delle concessioni esistenti – e, magari anche la costruzione di qualche nuovo impianto sulla spinta alla realizzazione di nuovi bacini a scopo di accumulo idrico contro la siccità ed impiego anche energetico. Per non dire della chiusura del ciclo dei rifiuti in Trentino con la realizzazione di un termovalorizzatore.
Quanto alle tensioni esistenti sul mercato elettrico sulla spinta delle gare Arera per l’individuazione dei fornitori dei servizi di tutela che andranno a regime a partire dal 1 giugno 2024, Granella si dice fiducioso nel mantenimento del proprio bacino commerciale, rispetto all’offerta di Enel, anche puntando sul fatto che Dolomiti Energia è una delle poche realtà che possono vantare una fornitura di energia elettrica 100% sostenibile proveniente da generazione idroelettrica, fotovoltaica ed eolica.
Il nuovo consiglio di amministrazione di Dolomiti Energia, frutto delle nomine degli azionisti che in maggioranza sono gli enti locali del Trentino, si aspetta molto dal nuovo amministratore delegato che va a sostituire la ventennale guida di Marco Merler: «il nostro auspicio è che Granella possa portare il gruppo Dolomiti Energia a crescere verso nuovi traguardi ambiziosi, valorizzando il personale e la loro unicità, consolidando l’azienda in Trentino e in Italia» ha commentato il presidente Arlanch.
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