Era nell’aria e puntualmente è arrivata l’espulsione dell’europarlamentare Gianantonio Da Re, ex segretario della Liga Veneta, da ieri fuori dal partito, dopo una serie di analisi senza veli sull’operato del segretario nazionale della Lega, Matteo Salvini, la cui strategia politica sta incassando un fallimento dietro l’altro.
Oltre a non avere sfondato sullo scenario nazionale, rimanendo una forza politica secondaria nell’ambito del teatro politico nazionale, la Lega del corso salviniano ha pure perso la sua base settentrionale, dove la gestione del fondatore Umberto Bossi l’aveva portata ad essere una forza politica egemone, con il risultato che nelle “culle” politiche del leghismo di Lombardia e Veneto il partito salviniano è stato più che doppiato da Fratelli d’Italia alle Politiche 2022 e in Lombardia pure alle regionali.
Il salvinismo nella Lega pare essere giunto ai titoli di coda: se, dopo il risultato estremamente negativo alle regionali sarde, Salvini dovesse fare il bis negativo anche in Abruzzo dove la Lega ha già dovuto subire la diaspora di metà dei consiglieri e assessori regionali trasmigrati nelle fila di Forza Italia o di Fratelli d’Italia, la parabola potrebbe chiudersi definitivamente dopo le Europee del 9 giugno, dove il 34% del 2019 rimane un’utopia, mentre la realtà potrebbe essere, dopo il sorpasso di Fratelli d’Italia, anche quello degli azzurri di Tajani, chiudendo ben sotto l’agognata doppia cifra.
Intanto, l’espulsione evidenzia la spaccatura all’interno della Liga veneta, con l’europarlamentare Gianantonio Da Re uscente che non ricandida che guarda al futuro della Lega con un nuovo segretario che potrebbe essere Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, definendolo «la persona giusta da mettere alla guida della Lega».
Quanto a Da Re, non ci sarà alcun ricorso contro l’espulsione dal partito perché, come lui ha evidenziato, «nel partito Lega Salvini Premier non esistono probiviri», a testimonianza di come il corso salviniano si sia allontanato di molto dal corso democratico interno.
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