Il Nuovo ospedale di Padova sta diventando una realtà con la presentazione del progetto definitivo che andrà ad affiancarsi all’attuale nosocomio Giustinaneo situato nel centro patavino che sarà sottoposto in contemporaneacon la realizzazione di quello nuovo in periferia ad una profonda ristrutturazione.
Di fatto, Padova entro i prossimi 9 anni avrà un polo ospedaliero basato su due plessi che sarà con ogni probabilità la più grande realtà ospedaliera d’Italia con oltre 1.680 posti letto. Nel nuovo Ospedale di Padova Est ci saranno 90 terapie intensive, 45 sale operatorie e la grande realizzazione della Torre della Ricerca con 7 miliardi di investimento.
La presentazione del progetto che s’avvia ad aprire i cantieri è avvenuta alla presenza dal presidente della regione Veneto, Luca Zaia, alla presenza del sindaco patavino, Sergio Giordani, e del rettore dell’Università, Daniela Mapelli.
«Il nuovo ospedale andrà a realizzarsi contemporaneamente al grande master plan di rifacimento del “vecchio” ospedale civile, che resterà completamente ristrutturato nel centro padovano – ha aggiunto Zaia –. Il nuovo ospedale ha una struttura di base che, tra nove anni, di sicuro non sarà obsoleta, perché tutto il contenuto, strumenti, macchinari e quant’altro, sarà quello dell’ultimo miglio, dell’ultimo momento, cioè il migliore possibile. Non sarà un ospedale solo per la città, la cui funzione sarà retta principalmente dal Giustinianeo, ma un Policlinico internazionale, arricchito da una ambiziosa Torre della Ricerca. Sarà ricordato come uno dei più grandi interventi della sanità internazionale. Aggiungo che un medico che si laurea oggi possa guardare a questo Ospedale come un vero e proprio punto d’arrivo della carriera».
Il Polo di Padova Est disporrà di un’area dedicata di circa 40 ettari inserita nel quadrante est della città di Padova e si svilupperà su una superficie di circa 212.000 mq. Avrà una piastra polifunzionale, edifici per le degenze, edifici per le attività di “outpatients” o dimissionamento dei ricoverati, una Torre della Ricerca e un polo dei servizi. Sarà un ospedale assolutamente sostenibile, in classe A3.
Unirà in una serie di edifici la parte di cura con apposite aree dedicate alla ricerca: ci sarà una Torre della Ricerca, di sette piani, con laboratori e tecnologie altamente innovative. Il progetto di fattibilità ha avuto il contributo di 9 gruppi di lavoro tematici con 70 professionisti interni all’azienda sanitaria e un raggruppamento di progettisti esterni di oltre 120 ingegneri e architetti. Sarà confortevole (per l’accoglienza e la cura del paziente), tecnologico (per la cura, la ricerca, l’attività dei lavoratori), sostenibile (edificio ad elevate prestazioni energetiche classe A3 e per la scelta dei materiali e delle tecnologie).
Le sale operatorie del Nuovo ospedale di Padova saranno 45 dotate di elevata tecnologia: sale ibride, sale angiografiche, sale operatorie IORT, sale endoscopiche, sale con robot e apparecchiature diagnostiche d’avanguardia (RX, TAC, RMN, eco, PET-CT, PET-RM, ecc.). A corredo dell’attività assistenziale, è prevista la realizzazione della Torre della Ricerca inserita nel complesso ospedaliero dove l’attività universitaria integrerà con la ricerca, la didattica e il trasferimento tecnologico.
Il Polo Giustiniani con una dotazione di 719 posti letto, ospiterà il Pronto Soccorso principale, mentre il Polo di Padova Est con una dotazione di 963 posti letto, di cui 90 di terapia intensiva, avrà un HUB di alta specialità e un HUB interregionale.
Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano” e “Dario d’Italia”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata.
Telegram
https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano/
https://www.facebook.com/ilnordestquotidian/
© Riproduzione Riservata