Amadori investe nella vicentina Forno d’Oro, specializzata nella produzione di affettati avicoli

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Nell’operazione il gruppo Amadori è stato assistito dallo studio legale e tributario di EY e da TCFCT Studio Associato. La famiglia Cosaro è stata affiancata dallo studio Legale e Tributario LTPARTNERS e da Metha Studio Associato.

Amadori rafforza il proprio ruolo nel settore delle carni avicole grazie a una partnership industriale con Forno d’Oro, azienda di trasformazione alimentare specializzata nella lavorazione e produzione di elaborati avicoli di alta gamma.

Il Gruppo cesenate entra al 70% nel capitale della società fondata dalla famiglia Cosaro che, con il restante 30%, continuerà a partecipare alla gestione di Forno d’Oro.

Forno d’Oro, società vicentina fondata ufficialmente a fine anni ’90 ma attiva da oltre 40 anni, con un fatturato nel 2022 di oltre 26 milioni di euro e 76 dipendenti fra impiegati e addetti alla produzione, ha un profondo know-how nella trasformazione alimentare di elaborati avicoli di “quinta gamma”, arrosti e prodotti “ready to eat”.

Nell’operazione il gruppo Amadori è stato assistito, per gli aspetti legali, da Luca Ridolfi dello studio legale e tributario di EY e, per i profili fiscali, da Filippo Tonolo di TCFCT Studio Associato.

La famiglia Cosaro è stata assistita da Antonio Romeo e da Fabio De Blasio dello studio Legale e Tributario LTPARTNERS e da Stefano Fanin di Metha Studio Associato.

Scopri tutti gli incarichi: Luca Ridolfi – EY (Ernst & Young); Fabio de Blasio – LTPartners; Antonio Romeo – LTPartners; Stefano Fanin – Metha Studio Associato; Filippo Tonolo – TCFCT Studio Associato;