L’Arena di Verona è un patrimonio culturale tra i più importanti d’Italia e del mondo. Lo sa bene Gian Luca Rana, Amministratore Delegato di Pastificio Rana e Founder, insieme a Sandro Veronesi, del progetto di fundraising “67 Colonne”, iniziativa che ha portato il coinvolgimento di 67 aziende, che vanno così a ricostruire, a livello simbolico, la cinta muraria dell’Arena crollata in seguito al terremoto del 1117.
Gian Luca Rana è stato il primo di questi imprenditori lungimiranti ad attivarsi e, attraverso l’iniziativa che ha lanciato in piena pandemia, in 3 anni è stata raccolta la cifra record di 5 milioni di euro.
Un impegno che vede le realtà produttive locali andare di pari passo con la valorizzazione della sua matrice culturale più autentica. A confermarlo sono le stesse parole dell’imprenditore: «noi non abbiamo sponsorizzato l’azienda, ma la cultura, la città, l’evento, la possibilità che Verona ha di occupare un posto di prestigio nel mondo. Questo è un grande ritorno di immagine per le aziende come le nostre che sono presenti sul mercato internazionale».
Il risultato è quello che Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, ha definito come un «modello di lirica sostenibile», complice una percentuale di entrate provenienti da soggetti privati che supera il 60%.
Il progetto “67 Colonne” e il Centenario del Festival Lirico
Nel 2023, il progetto “67 Colonne” è giunto al suo terzo anno consecutivo. Un impegno che vede in prima fila ancora una volta il suo fondatore, Gian Luca Rana, che così si è espresso in merito: «sono particolarmente felice di sostenere e promuovere la Fondazione Arena, per il terzo anno consecutivo, grazie all’innovativo progetto di crowdfunding “67 Colonne”. Continua così il nostro percorso di supporto del territorio attraverso la valorizzazione di uno dei suoi più iconici luoghi, l’Arena: essa ammalia, stupisce e, da secoli, ispira generazioni dopo generazioni».
Il 2023 ha visto il Centenario del Festival Lirico, celebrato con una produzione d’eccezione per l’apertura del 16-17 giugno: l’Aida di Verdi con la firma del regista di fama internazionale Stefano Poda.
Durante la serata celebrativa del progetto “67 Colonne”, i rappresentanti e le maestranze hanno avuto modo di intervenire. Gian Luca Rana si è così espresso sul loro lavoro: «l’Arena mette insieme un valore fondamentale che forse appare meno visibile in superficie, e sono le professioni di tutte le maestranze impiegate. Ci sono più di 1.400 persone che ruotano attorno a questo universo e lavorano nel mondo musicale, fanno scenografie, e mettono a terra quel portato di cui noi siamo fieramente figli».
Una cultura del lavoro non diversa da quella delle imprese del territorio italiano, in cui artigianalità e visione innovativa vanno di pari passo.
Gian Luca Rana: quando cultura e impresa vanno di pari passo
Quella promossa da Gian Luca Rana è in primis una cultura di impresa. Questo progetto di fundraising ha registrato importanti riconoscimenti, andando a vincere ad aprile 2022 la VI edizione del concorso Art Bonus 2021 promosso dal Ministero della Cultura. A luglio 2022 ha ricevuto il Primo Premio Art Bonus del Premio Cultura + Impresa promosso dal Comitato Cultura + Impresa di Federculture e The Round Table.
Il progetto “67 Colonne” di Gian Luca Rana si conferma un esempio vincente di cosa è possibile fare quando cultura e impresa uniscono le proprie forze, mettendo il primo piano la valorizzazione di un territorio da sempre protagonista su scala internazionale.
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