L’evento è completamente gratuito e le iscrizioni possono essere effettuate sul Portale FPC 2.0. È importante sottolineare che la partecipazione all’evento è valida ai fini della Formazione Professionale per Dottore Commercialista ed Esperto Contabile.
Il programma prevede i saluti istituzionali di Micaela Sette e Alberto Sandrin presidenti rispettivamente dell’Ordine Dottori Commercialisti Esperti Contabili di Udine e di Pordenone, l’apertura dei lavori seguiti dalle relazioni e gli interventi degli iscritti. Tra i relatori: Luigi Pagliuca, Presidente del CNPR; Guido Rosignoli, Vicepresidente del CNPR; Felice Colonna, Consigliere del CNPR e Delegato ODCEC di Udine e Silvano Brusadin, Delegato ODCEC di Pordenone.
L’incontro rappresenta l’occasione per affrontare temi importanti per i professionisti del territorio. “Il Friuli Venezia Giulia ha un tessuto imprenditoriale ricco e variegato, il PNRR può rappresentare il trampolino di lancio per una nuova fase di sviluppo e innovazione. Affinché ciò avvenga è essenziale che le imprese, assieme agli Enti del territorio, siano adeguatamente supportate e guidate nel percorso di accesso ai fondi e nella realizzazione dei progetti. In questo senso come commercialisti, con la nostra competenza e professionalità, possiamo giocare un ruolo chiave al fianco delle imprese e degli altri professionisti nella comprensione, interpretazione e applicazione delle misure previste dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. La nostra missione è garantire che le risorse messe a disposizione siano utilizzate nel modo più efficace ed efficiente possibile, contribuendo attivamente alla realizzazione dei progetti e alla crescita sostenibile della nostra regione”. Lo afferma Micaela Sette, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine.
“L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pordenone – afferma il presidente Alberto Sandrin – è sempre attento e sensibile alle problematiche previdenziali dei propri iscritti e per tale motivo intende dare continuità al confronto con gli esponenti delle Casse di Previdenza, richiedendo anche un costante aggiornamento informativo e di raffronto con i delegati agli enti pensionistici, ai quali si chiede lo sforzo di essere portatori delle criticità segnalate sul territorio”.
Secondo Luigi Pagliuca, numero uno della Cnpr, il contributo dei commercialisti e degli esperti contabili nello sviluppo del sistema produttivo friulano è di fondamentale importanza. Attraverso l’expertise acquisita in ambito economico-finanziario supportano attivamente le imprese locali nella gestione delle risorse finanziarie, nel rispetto delle normative vigenti e nell’ottimizzazione delle strategie d’investimento. Collaborano attivamente con le aziende per favorire la crescita sostenibile e l’innovazione, fornendo consulenza mirata per affrontare le sfide del mercato in continua evoluzione. La loro competenza e professionalità – conclude Pagliuca – sono un elemento chiave per il successo delle imprese e per la promozione di un’economia robusta e prospera nella regione”.
Guido Rosignoli, vicepresidente della Cnpr, ribadisce che “collaborando strettamente con imprenditori e famiglie, commercialisti ed esperti aiutano a pianificare investimenti, gestire contabilità e bilanci, e a navigare nel complesso quadro normativo. Svolgono un ruolo chiave nel garantire la sostenibilità economica e la crescita delle imprese locali, contribuendo così al benessere dell’intera comunità nel Friuli Venezia Giulia”.
Felice Colonna (consigliere d’Amministrazione della Cassa Nazionale di Previdenza dei Ragionieri Commercialisti e degli Esperti Contabili) sottolinea “l’importanza di questi momenti di riflessione e discussione, soprattutto in merito ai temi di economico-previdenziali. Tali occasioni sono fondamentali per il progresso della categoria, sempre più dedicata a soddisfare le crescenti esigenze non solo delle imprese, impegnate ad affrontare mercati orientati sempre di più verso l’innovazione, ma anche degli Enti Pubblici che lavorano per ottimizzare le risorse del PNRR”.
Nel corso dell’incontro verrà effettuato un focus di approfondimento a dieci anni dalla riforma previdenziale deliberata dal comitato dei delegati.
“I dati del bilancio tecnico sono incoraggianti e rassicurano sulla solidità dell’Ente. Tuttavia – osserva Silvano Brusadin, coordinatore dei delegati Cnpr del Triveneto -, è importante ricordare che l’adeguatezza delle prestazioni, sempre più basata sul sistema contributivo, dipende dai contributi che ciascun iscritto riesce a accumulare nel tempo attraverso il proprio risparmio previdenziale”.