Caro scuola: dopo le vacanze e i relativi rincari, ora tocca al corredo didattico

Se si cada nella moda, spesso futile, si può spendere anche 1.300 per uno zainetto griffato. Oltre 1.000 euro il costo del corredo libri nuovi.

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caro scuola corredo scolastico

Dopo il caro vacanze, le famiglie italiane si devono arrabattare con il caro scuola in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico ai primi giorni di settembre. La spesa per la scuola nel 2023 registrerà aumenti consistentiseguendo la scia dell’aumento complessivo dei prezzi.

Sul mercato c’è di tutto, specie se vuole cadere nella futile tentazione del corredo griffato tra zainetto, diario, astuccio, ecc., spendendo anche oltre 1.300 euro. Solo per libri e corredo la spesa sarà di oltre 1.000 euro. «I listini del comparto scolastico – spiega Assoutenti – sono in forte rialzo per tutti i prodotti, al punto che solo per il corredo una famiglia deve mettere in conto una maggiore spesa attorno al +10% rispetto allo scorso anno, con un esborso che, per il materiale completo per l’intero anno, si aggira tra i 500 e i 600 euro a studente».

Sui siti specializzati uno zaino di marca supera con facilità i 200 euro, fino ad arrivare a casi limite dove uno zainetto trolley con portapranzo viene venduto alla cifra record di 1.321,90 euro. Costosissimi anche gli astucci griffati che sul web vengono venduti con prezzi che possono arrivare a 300 euro. Meno costosi i diari, i cui listini raggiungono sui siti specializzati il tetto di 50 euro.

«Al di là dei casi limite, è un dato di fatto che i prezzi dei prodotti legati alla scuola registrino pesanti rincaririspetto allo scorso anno. – spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi -. I listini sono estremamente diversificati e le famiglie possono risparmiare sensibilmente evitando le marche del momento e i prodotti sponsorizzati da influencer e personaggi famosi. Tra corredo e libri, infatti, se si scelgono solo prodotti di marcae testi di nuova edizione, la spesa può facilmente raggiungere i 1.200 euro a studente. Il governo deve intervenire per evitare l’ennesimo salasso a danno delle famiglie, creando in collaborazione con produttori e commercio kit scuola con prodotti a prezzi calmierati».

Dal monitoraggio effettuato dall’osservatorio nazionale Federconsumatori i costi del materiale scolastico registrano un aumento medio del +6,2% rispetto al 2022. Complessivamente la spesa per il corredo scolastico(più i “ricambi”) ammonterà quest’anno a circa 606,80 euro per ciascun alunno. È in forte salita anche il costodei libri: per ogni studente in media si spenderanno 502,10 euro per i testi obbligatori più 2 dizionari. La variazione del caro scuola rispetto al 2022 è del +4%. Il calcolo è effettuato prendendo in considerazione le adozioni di testi scolastici di diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici. Tali costi sono relativi ai libri nuovi. Acquistando i libri usati, invece, si risparmia oltre il 26%.

Infine l’Unione nazionale consumatori chiede al governo di «intervenire subito contro il caro scuola, varando un decreto che modifica il vergognoso e scandaloso art. 8 della legge n. 15 del 13/2/2020 che, in barba alla libera concorrenza, vieta alle grandi catene di supermercato e alle piattaforme digitali di poter fare sconti sui libri scolastici superiori al 15% del prezzo di copertina. Nel 2019 i ribassi arrivavano anche al 25%, ora non possono superare quella soglia».

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