Il caro alloggi per gli universitari fuori sede: fino a 626 euro al mese

Il costo di una stanza singola è alle stelle, specie nelle grandi città. I rincari sono dappertutto ed evidenziano la necessità di realizzare più campus universitari.

0
5926
Affitti in crescita caro alloggi

Il caro alloggi per gli universitari non cessa, ma rilancia con nuovi record, con Milano che rimane la città più cara d’Italia per i fuori sede, dove una stanza singola costa in media 626 euro al mese e una doppia 348 euro.

I vari indici di settore registrano la crescita dell’offerta del +36% e della domanda del +15%. Ma se Milano è la città con il caro alloggi più forte, ci sono altre sedi universitarie dove i prezzi aumentano: per la prima volta, Bologna con 482 euro per una stanza singola supera Roma dove l’affitto medio è di 463 euro. Da Nord a Sud non si ferma il caro alloggi per le stanze degli studenti fuori sede, anche se non in tutte le città, mentre crescequasi dappertutto l’offerta degli alloggi: +34% per le singole e con una domanda che è invece aumentata del +27% rispetto al 2022, influenzata dalla coda lunga dei rientri post Covid.

Anche a Roma, così come a Milano, il canone nel 2023 rallenta la sua corsa e si attesta a quota 463 euro al mese per una stanza, come lo scorso anno. La capitale, che vede una crescita della domanda del +55%, viene superata da Bologna dove per una stanza singola bisogna spendere 482 euro, con un costo cresciuto dell’8% rispetto al 2022, nonostante la diminuzione delle richieste del -14%.

In quarta posizione per il prezzo della stanza singola c’è Firenze con 435 euro. Sono quasi appaiate Modena e Bergamo, 412 euro e 411 euro rispettivamente. Superano di poco la soglia dei 400 euro anche Padova e Verona(404 euro e 401 euro). Poco al di sotto di questa cifra chiudono la classifica delle prime città per il caro alloggi Venezia (396 euro) e Brescia (385 euro).

Alcune città registrano oscillazioni più importanti dei prezzi delle stanze nel 2023, come a Bari che, rispetto allo scorso anno, vede un +29%; prezzi in aumento del +18% anche a Brescia e Palermo. Mentre Parma e Pescararegistrano un incremento di affitto per la stanza singola del +16% in un anno.

Al contrario le sedi universitarie più note segnano un rallentamento della corsa dei prezzi e, in certi casi, anche una diminuzione: è il caso di Padova dove gli affitti in un anno sono scesi del 12% (ed è di conseguenza aumentata la domanda, addirittura del +87%), ma anche Firenze e Trento, al -4% e -2%.

Milano è la città più cara d’Italia anche nel mercato delle stanze doppie, con 348 euro, seguita da Roma con 272 euro. Terza posizione per Napoli, fuori dalle prime 10 per quanto riguarda le singole, a 258 euro. Seguono Firenze (255 euro) e Bologna (249 euro). L’aumento dell’offerta di alloggi si nota in particolare nelle tre città con forte storia universitaria come Bologna, Padova e Venezia con, rispettivamente, il +33%, +30% e +47%.

Ci sono poi le città dove l’offerta sta anticipando la domanda, con i proprietari che scoprono queste forme di locazione brevi. Come Brescia, Latina, Trieste, Modena, Messina e Catania che registrano crescite nel numero di alloggi disponibili superiore al 50% rispetto a un anno fa.

Il problema di fondo è che il caro alloggi per gli studenti si rilette anche sulle locazioni degli alloggi destinati alle famiglie, che diventano sempre più cari, tanto da scoraggiare il trasloco per motivi di lavoro.

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano” e “Dario d’Italia”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata. 

Telegram

https://t.me/ilnordest

Twitter

https://twitter.com/nestquotidiano

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano/

Facebook

https://www.facebook.com/ilnordestquotidian/

© Riproduzione Riservata