Nel procedimento lo studio legale Bird & Bird ha affiancato Bricoman Italia, mentre Brico Io S.p.A. è affiancata dagli avvocati Franco Fiorenza e Luca Balacchi; il Comune di Rimini è assistito dagli avvocati Federico Gualandi e Francesca Minotti.
La società Brico Io S.p.A. ha avanzato ricorso per l’annullamento del permesso di costruzione e delle correlati autorizzazioni commerciali, rilasciate dal Comune di Rimini, in favore alla società Bricoman Italia S.r.l. (Tecnomat) per la realizzazione di un nuovo punto vendita nel comune romagnolo.
La società ricorrente, titolare di un esercizio commerciale per il commercio al dettaglio e all’ingrosso di prodotti per il bricolage, il fai da te, la casa e il giardino, collocato in territorio del Comune di Riccione, contesta la legittimità degli atti preordinati a consentire l’apertura, a poco più di tre chilometri, in Comune di Rimini, di una nuova struttura commerciale, qualificata dalla ricorrente come centro commerciale, in cui troverà collocazione anche un punto vendita operante nello stesso settore commerciale.
Ciò in forza di un Permesso di Costruire convenzionato, rilasciato ai sensi dell’art. 19 bis della Legge Regionale 15/2013, volto alla ristrutturazione di un edificio già esistente, con cambio di destinazione d’uso, il quale ha formalmente assentito la realizzazione di una media struttura di vendita con superficie di 2500 mq.
La ricorrente ha dedotto alcuni vizi procedurali ed omissioni nelle verifiche amministrative, in particolare, sostiene la ricorrente: la presenza di due attività integrerebbe l’esistenza di un centro commerciale, la cui apertura avrebbe dovuto essere assoggettata a VIA.
Con sentenza del 27 giugno 2023, la sezione prima del Tar dell’Emilia Romagna è giunta al rigetto della domanda relativa alla richiesta di annullamento dei permessi di costruzione e delle relative autorizzazioni commerciali di un nuovo punto vendita a Rimini per un preteso vizio procedurale dell’iter autorizzativo e degli atti ad esso connessi, nonché per una pretesa errata applicazione della normativa commerciale.
Condanna parte ricorrente al pagamento delle spese del giudizio, che liquida, a favore dell’Amministrazione e della controinteressata, in euro 3.000,00 (tremila/00) ciascuna, per un totale di euro 6.000,00 (seimila/00), oltre ad accessori di legge, se dovuti.
Bird & Bird ha agito al fianco di Bricoman Italia con un team guidato da Antonella Ceschi, partner del dipartimento Real Estate che ha collaborato con l’avv. Dario La Torre.
Scopri tutti gli incarichi: Antonella Ceschi – Bird & Bird; Federico Gualandi – Gualandi-Minotti; Francesca Minotti – Gualandi-Minotti; Luca Balacchi – Studio Legale Avvocati Associati Andreini Bellucci Bugari; Dario La Torre – Studio Legale Lupi – La Torre – Maurelli; Franco Fiorenza – Zunarelli e Associati;
