Accolto il ricorso di Abitare Bene S.r.l. contro il Comune di Chiusa

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Nel contenzioso, la società Abitare Bene S.r.l. è affiancata dagli avvocati Dieter Schramm e Franz Complojer.

La controversia ha ad oggetto la sentenza di rigetto del ricorso proposto avverso la determinazione del contributo concessorio relativo alle opere di trasformazione dell’edificio di proprietà della società appellante, contraddistinto con la p.ed. 7 in P.T. 140/II, C.C. Chiusa, sede, fino a pochi anni fa, di uffici giudiziari (dapprima della Pretura e, poi, del Giudice di Pace).

Con i motivi di appello parte originaria ricorrente contesta l’applicazione degli oneri: l’Amministrazione esige il pagamento per intero (senza detrazioni) degli oneri di urbanizzazione primaria per le nuove destinazioni d’uso, sul rilievo che, in passato, non è stato pagato alcun contributo per l’edificio di origine medioevale in questione, sulla scorta del testo del vigente “Regolamento per la determinazione e la riscossione del contributo di urbanizzazione e del contributo sul costo di costruzione” del Comune di Chiusa, in asserita violazione anche della legislazione provinciale.

A fronte del mutamento di destinazione d’uso assentito, gli oneri vanno determinati in relazione alle opere di trasformazione in questione – e non con riferimento all’originaria costruzione, in quanto ratione temporis non soggetta ad alcun costo, che quindi non può logicamente imporsi ex novo in sede di ultima trasformazione – laddove determinanti un aumento del carico urbanistico.

Quindi, per la destinazione d’uso preesistente nulla era dovuto all’epoca della costruzione (medievale) e nulla è dovuto retroattivamente ora. Il contributo a titolo di costruzione andrà quindi determinato unicamente in base al mutamento di destinazione assentita ora, nei diversi termini posti a base del progetto accolto.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, accoglie il ricorso di primo grado nei sensi di cui in motivazione.

Scopri tutti gli incarichi: Franz Complojer – Schramm, Tschurtschenthaler, Mall, Elecosta; Dieter Schramm – Schramm, Tschurtschenthaler, Mall, Elecosta;