Costruzioni in legno: l’Alto Adige vara un fondo di sostegno

La provincia incentiva gli edifici a destinazione pubblica nell’ambito del Piano clima.

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La Giunta provinciale dell’Alto Adige ha approvato i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie del nuovo Fondoper le costruzioni in legno che sarà alimentato, a partire dal 2023 e fino al 2030, con 1,2 milioni di euro l’anno, volto, secondo l’assessore provinciale alle Foreste, Arnold Schuler, «a promuovere un maggiore utilizzo del legno, materiale da costruzione locale, sostenibile e in grado di stoccare il carbonio a lungo termine, contribuendo al contempo alla sostituzione di altri materiali da costruzione con elevate emissioni di anidride carbonica».

I finanziamenti vengono erogati esclusivamente per edifici di nuova costruzione e opere a uso pubblico in legnoo misto legno con una superficie lorda minima di 300 metri quadrati, o per il loro ampliamento o estensione di almeno 100 metri quadrati di superficie lorda aggiuntiva. Possono accedere al fondo gli enti pubblici territorialicome i comuni, le comunità comprensoriali e le amministrazioni separate di beni di uso civico e similari. La Provincia di Bolzano e i suoi enti strumentali, invece, sono esplicitamente esclusi dal finanziamento.

Le costruzioni in legno realizzate con almeno 100 kg di legno per metro quadrato di superficie lorda fuori terra sono considerati edifici in legno. Almeno l’80% del legno massiccio utilizzato deve essere stato abbattuto e lavoratoentro una distanza non superiore a 500 km dal cantiere.

«È importante che il legno proveniente dalle foreste locali diventi un materiale da costruzione della nostra Provincia. Da un lato – spiega Schuler – ciò rende la gestione delle foreste economicamente più interessante per i proprietari e, dall’altro, possiamo contribuire alla tutela del clima attraverso un trasporto di prossimità».

Rispondono ai criteri di finanziamento la struttura portante e l’involucro dell’edificio, ma anche le strutture di copertura, le strutture murarie esterne, le pareti interne, i rivestimenti delle pareti e i materiali isolanti realizzati con materie prime rinnovabili come lino, canapa, sughero o paglia e i materiali isolanti in legno.

Viene ammessa a contributo la quantità di carbonio fissata nelle costruzioni di edifici pubblici. Il contributo è condizionato dalla quantità di carbonio immagazzinato negli elementi costruttivi in legno e nei materiali isolanti. Per calcolare la quantità di carbonio stoccata si utilizza lo strumento “CO2-Tool_Wood”.

Il contributo ammonta a 500 euro per ogni tonnellata di carbonio sequestrato a lungo termine. Le domande con un importo inferiore a 25.000 euro non saranno finanziate; il finanziamento massimo ammonta a 200.000 europer misura di costruzione.

Un esempio da imitare, anche per l’edilizia residenziale, anche in sostituzione di altre forme di incentivazione.

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