Al fianco della Berti Pavimenti Legno per gli aspetti legali della ristrutturazione è intervenuto lo studio Nevoni e come advisor finanziario lo Studio Bogoni. Lo studio legale Gianni & Origoni ha affiancato Banca Finint.
Il Tribunale di Padova ha omologato l’accordo di ristrutturazione del debito, procedura prevista dall’art. 57 Codice Crisi d’Impresa, presentato da Berti Pavimenti Legno Snc e da Vepal Sas, finalizzato alla chiusura anticipata dei rispettivi concordati preventivi in continuità che erano stati ammessi nel 2021.
Il gruppo Berti pavimenti, con un fatturato di oltre 11 milioni di euro e 40 dipendenti, è attivo dagli anni ‘30 del 900 a Villa del Conte (Padova) nella produzione e commercializzazione di pavimenti in legno e parquet di pregio made in Italy.
Per gli aspetti legali della ristrutturazione è intervenuto lo studio Nevoni con gli avvocati Roberto Nevoni ed Andrea Olivieri, come advisor finanziario è intervenuto lo studio Bogoni con i partner Renato Bogoni e l’associate Marella Chiapetti. L’attestatore è il commercialista vicentino Adolfo Corà.
Il commissario giudiziale della procedura concordataria avviata nel 2019 è il commercialista vicentino Alberto Mazzo.
L’accordo di ristrutturazione ha previsto un riscadenziamento del credito bancario, totalmente acquisito da Finint in qualità di terzo finanziatore, così da rendere il rimborso maggiormente compatibile ai flussi di cassa.
Nell’operazione Finint è stata assistita da Gianni & Origoni con il partner Ettore Scimemi e l’associate Michele Mazzolo.
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