Oltre al maggiore prezzo di acquisto, alle difficoltà di gestione per via della rete dei punti di ricarica ad alta potenza insufficiente, al prezzo dell’energia esorbitante, alle modifiche del comportamento d’uso, per i temerari che decidono l’acquisto di auto elettriche o ibride plug-inc’è pure il caro riparazione sia per la manutenzione ordinaria che, soprattutto, per le riparazionistraordinarie in caso di incidente.
Secondo Federcarrozzieri, associazione che rappresenta le autocarrozzerie italiane, la ridottapropensione all’acquisto di auto elettriche da parte degli italiani è determinata anche a causa deglielevati costi di acquisto e di gestione di tali autovetture che, in caso di guasti o danni che non interessano unicamente la carrozzeria, presentano spese di riparazione sensibilmente più elevate(tra il +18% e il +30%) rispetto alle auto a benzina o diesel.
«Le auto elettriche, infatti, appena entrano in una carrozzeria devono essere messe in sicurezza, e per fare questo occorre vi sia almeno un addetto abilitato con patentino Pes-Pav – spiega il presidente di Federcarrozzieri, Davide Galli -. Procedura che inevitabilmente comporta spesemaggiori per gli operatori e quindi per gli automobilisti. Poi c’è l’elettronica particolare che caratterizza tali vetture e che determina attività più lunghe (e costose) per smontaggio, rimontaggio, sostituzione, programmazione, ricalibrazione, ecc. Basti pesare che per alcune auto elettriche di nuova generazione si registra un 60% di elettronica in più rispetto alle vetturetradizionali».
Secondo lo studio condotto da CCC Intelligent Solutions in Inghilterra, il costo medio diriparazione per una piccola citycar elettrica, in caso di un impatto frontale, è superiore del 26,6%rispetto a un’equivalente vettura a combustione. Valore che aumenta al 53,3% quando è coinvolto un Suv di lusso.
A incidere sono soprattutto i costi più elevati dei ricambi, legati al maggiore utilizzo nei veicolielettrici di materiali leggeri più costosi, come alluminio e fibra di carbonio, nonché al loro particolare design. Se il minor numero di parti mobili presenti nelle auto elettriche può abbattere i costiordinari di assistenza e manutenzione, ciò significa anche che le auto elettriche hanno componenti più integrati e più connessi ai sensori, il che ne rende la sostituzione più costosa e più lunga. In media i veicoli elettrici e ibridi impiegano 1,5 giorni in più per essere riparati nelle carrozzerie rispetto agli equivalenti a benzina e diesel.
Il maggiore costo delle varie parti delle auto elettriche si riflette negativamente anche sui premiassicurativi, che risultano più elevati rispetto ad analoghi modelli spinti da motori a combustione interna. E a pesare negativamente, c’è la sostituzione della batteria che si rende necessario in caso di incidenti, che rappresenta fino al 40% del costo d’acquisto delle auto elettriche.
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