Rc auto: impennata dei prezzi a gennaio, +16,3%

È il rialzo più alto da 5 anni dell’assicurazione più diffusa. Pesano i rincari dei ricambi e degli indennizzi.

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rc auto Una sovrattassa per le nuove auto

Il 2023 inizia con un’impennata dei prezzi dell’assicurazione Rc Auto: a gennaio 2023 il premiomedio si attesta a 381,4 euro, in crescita del 3,2% sul mese precedente e di ben il 16,3% rispetto a gennaio 2022, quando il premio medio era 327,9 euro. Si tratta del rialzo più alto registrato negli ultimi 5 anni, secondo l’Osservatorio Auto di Segugio.it.

A livello regionale, il balzo maggiore della Rc auto si registra in Lombardia (19,9%), dove il premio medio passa dai 270 euro di gennaio 2022 ai 323,7 euro di gennaio 2023, seguita da Puglia ed Umbria con un rialzo del 19,6%. Le regioni con gli aumenti minori sono invece la Campania, con +12,1% (fino a 634,4 euro, che resto comunque il premio medio più caro a livello nazionale complice anche la più alta incidenza delle truffe esistenti in regione), la Calabria, con +12,2% (fino a 416,9 euro) e il Trentino Alto Adige con +12,5% (fino a 311,9 euro). Tra le 10 Province più abitate, sono al Sud quelle caratterizzate da rialzi dei prezzi più contenuti: Salerno (+10,9%), Napoli (+12,2%) e Palermo (+14,9%). In testa alla classifica degli aumenti si trovano invece Brescia (+23,2%), Roma (+19,6%), Bergamo (+19,1%) e Milano (+19%).

Anche nel settore assicurativo risparmiare si può facendo un confronto tra le varie offerte presenti sul mercato, magari passando da quella proposta da un’agenzia ad una di un operatore digitale, visto che le compagnie applicano su questo canale diretto ai consumatori condizioni migliori rispetto a quelle del canale delle agenzie.

Rimane la necessità di controllare presso l’Isvap la solidità della compagnia assicurativa e la sua autorizzazione ad operare sul mercato italiano (cosa valevole specie per le offerte digitali) e di tenere i premi ad un livello consono con l’aumento dei costi di riparazione dei veicoli coinvolti, specie se dovessero essere più di uno, e gli indennizzi alle persone coinvolte. Spesso la sogliad’ingresso potrebbe rivelarsi troppo bassa e il passaggio alla classe di copertura superiorespesso costa pochi euro in più, cosa che consiglia vivamente la maggiore spesa, magari in abbinamento alla copertura dell’assistenza stradale, visto che oggigiorno pure la sostituzione di una ruota bucata può trasformarsi un un grave problema di sicurezza, specie se capita durante la notte.

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