Sul piatto c’è un affare stimato a livello globale di oltre 300 miliardi di dollari e le grandimultinazionali della chimica e del neo cibo ci si sono buttate a capofitto, assieme a qualche miliardario globale letteralmente ingolosito, se non dal gusto, almeno dai potenziali utili del progetto: si tratta della diffusione di alimenti che provengono da provette e reattori chimici, che di naturale hanno poco o nulla, come la carne sintetica di pollo da poco autorizzata alla messa in commercio nel mercato degli Stati Uniti dalla Food and Drug Administration, l’ente che controlla e certifica l’idoneità al commercio a stelle e striscie.
Ti piace “Focus”? Iscriviti qui sul canale YouTube di “ViViItalia Tv”
Ti piace “ViViItalia Tv”? Sostienici!
Dagli Usa all’Europa il passo potrebbe essere anche breve, specie in termine di tempo, sulla spintadegli interessi delle multinazionali che hanno già investito la bella somma di 25 miliardi per una campagna di comunicazione volta a lavare il cervello ai consumatori per raccontare solo come il nuovo prodotto – chiamarlo alimento è ancora cosa troppo grossa – sia utile per l’umanità e per il pianeta per le sue supposte capacità di sfamare una popolazione in continua crescita – da poco tagliato il traguardo degli 8 miliardi di anime in vita – e dell’impatto ambientale – che risulta ancora superiore a quello tradizionale basato sull’allevamento e trasformazione dei prodotti a base animale.
La preoccupazione dei produttori agricoli europei ed italiani è al livello massimo, come conferma in questa puntata di “Focus” di “ViViItalia Tv” il consigliere delegato di Filiera Italia, Luigi Scordamaglia, intervistato dall’esperto in comunicazione e analisi politica, Gianfranco Merlin, e dal direttore de “il NordEst Quotidiano”, Stefano Elena, che rappresenta in tutta la sua portata gli effetti di questa decisione che ha autorizzato la messa in commercio della carne sintetica di pollo che rischia di avere pesanti ripercussioni sul settore, che già sconta l’arrivo sui mercati del “latte” finto prodotto in quell’Olanda supportata dal vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, che tra un piano fantasmagorico come il “Farm to Fork”, similmente come il “Fit for 55” punta a stravolgere il sistema agricolo europeo sostituendo la naturalità con l’artificialità.
Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata.
Ti piace “Focus”? Iscriviti qui sul canale YouTube di “ViViItalia Tv”
Ti piace “ViViItalia Tv”? Sostienici!
YouTube
https://youtu.be/kEgLTIf2aGI?sub_confirmation=1
Telegram
https://twitter.com/nestquotidiano
https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano/
https://www.facebook.com/ilnordestquotidian/
https://www.facebook.com/viviitaliatvwebtv
© Riproduzione Riservata