Tirolo, il governatore Platter si dimette a sorpresa

Le elezioni saranno anticipate di un anno a settembre 2022. Il successore sarà Anton Mattle. Se fosse da anticipare le elezioni anche in Trentino Alto Adige per allineare tutta l'Euregio Tirolese?

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Il governatore tirolese, Günther Platter.

A sorpresa, il governatore tirolese Günther Platter ha annunciato le sue dimissioni con un anno d’anticipo sulla scadenza del mandato, con conseguenti elezioni anticipate di un anno entro il 2022. Il rappresentante del partito popolare Oevp ed ex ministro austriaco lascia la guida del Land austriaco dopo 14 anni.

Dopo 36 anni di politica, 14 anni da governatore e 2 anni di pandemia «possono bastare», ha spiegato Platter in una affollata conferenza stampa ad Innsbruck. Le elezioni, in programma la prossima primavera, saranno anticipate probabilmente al 25 settembre 2022. Platter resterà in carica fino a quella data.

«Non rinnego nessuno dei giorni che ho vissuto in questi anni, ma ci sono anche dei giorni che non vorrei rivivere», ha detto Platter, uno dei massimi esponenti della Oevp a livello austriaco. Prima di assumere la guida del land Tirolo, nel 2008, è stato a Vienna prima ministro della Difesa e poi degli Interni. E’ considerato uno dei “Landeskaiser”, i potenti governatori Oevp. Gli ultimi due anni di pandemia hanno lasciato il segno, ha ammesso Platter, ricordando la traumatica chiusura anticipata della stagione invernale il 15 marzo 2020. Per due settimane ha dormito nel suo ufficio nel Landhaus. «Non dimenticherò mai la vista dal balcone con la Maria Theresienstrasse totalmente deserta», ha raccontato Platter che si è detto molto scosso dalle minacce – anche di morte – indirizzate alla sua persona e ai suoi familiari, come la protesta anti-Covid con un carosello di macchine nel suo paese di residenza.

«La polizia aveva bloccato tutto, ma per la mia famiglia è stata dura – ha detto Platter -. A 68 anni non devi più sopportare tutto». Il Landeshauptmann ha spiegato di essersi consultato con «parenti, amici e compagni di strada» per scegliere il momento giusto per il suo passo indietro. Il suo successore Anton Mattle – secondo Platter – è «la persona giusta al posto giusto, considerato un politico pacato e uomo del dialogo, apprezzato anche dagli altri schieramenti politici».

Da parte sua, Mattle ha sottolineato che non sarà un governatore di transizione, ma che si candida per restare. Da tempo l’alleanza dei Popolari con i Verdi, che governano il Tirolo, è in crisi. Mattle ha escluso un rimpasto prima delle elezioni, ma non ha neanche voluto esprimersi in merito al possibile partner di coalizione del prossimo esecutivo. Come Platter, anche Mattle (con ogni probabilità) ricoprirà il doppio ruolo di governatore e leader della Oevp tirolese. Il congresso elettivo del partito è stato fissato per il 9 luglio prossimo.

Le dimissioni anticipate aprono uno scenario politico anche a sud del Brennero, la parte meridionale dell’EuroregioneTirolese: potrebbe essere l’occasione per anticipare il rinnovo dei vertici dell’Autonomia speciale del Trentino Alto Adige, sia per allinearsi al Tirolo e avere un mandato pieno di 5 anni in tutta la realtà, sia per dare quel colpo di reniche serve all’Autonomia speciale, specie in Trentino, dove 4 anni di appannato e spesso inconcludente governo a guida del leghista Maurizio Fugatti, hanno lasciato un profondo segno, tanto che per il centro destra trentino si pone la necessità di individuare rapidamente un candidato alternativo per presentarsi alle elezioni con una possibilità di non incappare in una sconfitta certa.

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