Nell’ambito dell’operazione Aussafer è stata assistita da Cappelli RCCD, KPMG, Molaro-Pezzetta-Romanelli-Del Fabbro & Partners e da Redaelli & Associati. Laserjet è stata assistita da Adacta Advisory e da Gianni & Origoni.
Aussafer Due, azienda friulana leader nella lavorazione dei metalli ad alta tecnologia, da dicembre 2020 nel portafoglio di 21 Invest, gruppo di investimento europeo fondato e guidato da Alessandro Benetton, ha siglato l’acquisizione di Laserjet, azienda veneta attiva nello stesso settore.
Aussafer, guidata dalla famiglia Citossi con sede a San Giorgio di Nogaro in provincia di Udine, è specializzata nelle lavorazioni dei metalli ad alta tecnologia, con il reparto di taglio laser più grande d’Italia e reparti strutturati di punzonatura, pressopiegatura e pannellatura per applicazioni in svariati settori industriali, con un focus sull’elettromeccanica e prototipazione di motori elettrici, anche destinati al futuro della mobilità sostenibile.
Laserjet, storica azienda veneta fondata da Lino e Ivo Fraron con sede a Poiana Maggiore in provincia di Vicenza, è attiva da oltre 40 anni nella lavorazione dell’acciaio. La società è in grado di seguire il cliente dal co-design fino alla realizzazione del prodotto finito, grazie al know-how sulle lavorazioni di saldatura particolarmente complesse (sia manuale che robotizzata) e avvalendosi di impianti innovativi e ad alto valore tecnologico.
Laserjet impiega circa 200 dipendenti in oltre 50 mila metri quadri coperti. La famiglia Fraron manterrà una quota del capitale di Laserjet e parteciperà alla prossima fase di sviluppo industriale, con il ruolo di amministratore delegato di Laserjet assunto da Katuscia Fraron.
Le competenze di Laserjet sono un complemento ideale per la gamma di servizi offerti da Aussafer, con significative opportunità di cross selling e un’internalizzazione di attività ad alto valore aggiunto. Aussafer potrà inoltre diversificare in settori strategici non ancora presidiati, in particolare nel mercato delle macchine agricole, forestali e per la manutenzione del verde e nel settore del sollevamento e delle piattaforme aeree.
Questa operazione è un milestone fondamentale per il settore a livello nazionale.
L’aggregazione delle competenze e della visione di due aziende in passato rivali e di due famiglie pioniere del settore, sotto la regia di 21 Invest, porta alla creazione del gruppo più importante in Italia e di un player di riferimento a livello europeo per dimensione, gamma di servizi e tecnologie, con un fatturato atteso di 100 milioni di euro nel 2022 e 400 dipendenti.
Laserjet è la seconda acquisizione di Aussafer, che va ad aggiungersi a quella di Ramo, azienda friulana specializzata nello stampaggio a freddo e nel taglio laser, realizzata a settembre 2021, andando a costituire il primo polo italiano della lavorazione dell’acciaio.
Aussafer è stata assistita per gli aspetti legali e societari da Cappelli RCCD, da KPMG per la financial due diligence, da Roland Berger per la business due diligence, da Studio Molaro-Pezzetta-Romanelli-Del Fabbro & Partners di Udine per l’attività di coordinamento e per la tax due diligence e da Luca Nicodemi dello Studio Redaelli & Associati in qualità di financial advisor.
Laserjet è stata assistita da Adacta Advisory in qualità di financial advisor, con un team composto dal Partner Paolo Masotti, dal manager Alberto Ferracina e dal senior consultant Roberto Masiero e dallo studio legale Gianni & Origoni per gli aspetti legali e societari, con gli Avvocati Giacomo Sartor e Giancarlo Donativi coadiuvati dal dottor Achille Boaretto.
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