La produzione italiana dell’acciaio vanta una situazione migliore rispetto ad altre realtà, soprattutto per quanto riguarda l’impatto ambientale, dato che si basa in gran parte sul riciclaggio di rottame di acciaio e il forno elettrico, che riducono grandemente le emissioni rispetto alla produzione di acciaio da altoforno, che rimane comunque strategico per produrre acciaio primario per utilizzi particolari come per le carrozzerie dei veicoli o per il settore alimentare.
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L’utilizzo massiccio del forno elettrico causa però fortissimi problemi di economicità della produzione a causa dell’enorme rialzo dei costi dell’energia elettrica, cosa che sta spingendo le imprese del settore riunite in Federacciai a chiedere un’azione di calmieramento delle tariffe, oltre che ad agire in prima persona nel reperimento di forniture elettriche sicure e a prezzi convenienti tramite il consorzio Interconnector.
In questa putata di “Focus” di “ViViItalia Tv”, il direttore de “il NordEst Quotidiano”, Stefano Elena, intervista Antonio Gozzi, vicepresidente di Federacciai ed esperto del settore, illustrando le problematiche del settore, tra politiche nazionali ed europee che condizionano il settore e l’andamento internazionale del mercato dell’acciaio.
Buona visione.
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: «servono interventi rapidi per abbattere le tariffe energetiche». ){kind=link}