La talpa meccanica “Serena” ha raggiunto, con il suo tunnel esplorativo largo poco più di 6,8 metri, il confine del Brennero. L’arrivo della macchina lunga 300 metri, che dal maggio 2018 ha scavato 14 chilometri sotto la montagna, segna un importante traguardo per la realizzazione del tunnel del Brennero (Bbt).
Vera Fiorani, amministratrice delegata e direttrice generale di Rete Ferroviaria Italiana, si è detta soddisfatta dei progressi compiuti col tunnel di base del Brennero. Anche gli altri progetti di accompagnamento, come la costruzione delle vie di accesso, saranno portati avanti. Secondo Fiorani il tunnel entrerà in funzione all’inizio del 2030, con circa 4 anni di ritardo sulla tabella di marcia iniziale.
Il nuovo traguardo porta all’82% il completamento dello scavo del lotto Mules 2-3, risultato raggiunto anche «grazie a Progetto Italia, che ha permesso a Webuild di subentrare ad Astaldi e di continuare questo progetto strategico per la mobilita sostenibile tra Italia ed Europa» viene evidenziato dalla ditta appaltatrice.
Il megalotto Mules 2-3, il più grande dei lotti costruttivi previsti per la realizzazione dell’intera opera, prevede la costruzione di 65 chilometri di gallerie di diversa sezione, scavate in parte con metodo tradizionale e in parte con l’impiego di frese meccaniche. Per la sua realizzazione sono state coinvolte ad oggi circa 900 persone (lavoratori diretti).
Webuild è stato coinvolto su 4 lotti della Galleria di Base del Brennero, dei quali 2 in costruzione, 1 completato e 1 appena aggiudicato. Sul versante italiano, oltre al lotto costruttivo Mules 2-3, sta realizzando il lotto Sottoattraversamento Isarco, con una filiera che per entrambi i lotti si compone di oltre 1.000 fornitori diretti. Sul versante austriaco, ha acquisito di recente il lotto costruttivo Gola del Sill-Pfons e ha già ultimato il lotto Tulfes-Pfons.
«La conclusione dello scavo ci riempie di orgoglio, perché con i lavori del Brennero stiamo contribuendo alla realizzazione di una delle opere ingegneristiche più sfidanti e più sostenibili al mondo» ha commentato Nicola Meistro, direttore operazioni nazionali di Webuild, presente all’evento con Claudio Lautizi, dirigente generale di Webuild.
Una volta ultimato, sarà il tunnel ferroviario più lungo al mondo e permetterà di collegare Fortezza a Innsbruck lungo un tracciato di 64 km, riducendo del 69% i tempi di percorrenza, che passano così dagli attuali 80 minuti a 25 minuti.
La talpa “Serena”, tecnicamente conosciuta come “Tunnel Boring Machine” (TBM), ha un diametro di 6,85 metri, è lunga quasi 300 metri e pesa 1.500 tonnellate. Concluse le attività di scavo, sarà smontata all’interno della stessa galleria, mediante una procedura resa complessa dalla mancanza di ampi spazi di manovra. Con i suoi 2.800 kW di potenza, in questi anni di attività la fresa Serena ha operato come una vera e propria fabbrica sotterranea, garantendo un avanzamento progressivo dello scavo di 4 km all’anno nonostante le complessità legate alla situazione pandemica e della geologia dello scavo.
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