Elezioni amministrative 2021: l’avvento di Conte alla guida del M5s non ha fatto il miracolo

Clamorosa parabola in soli cinque anni: dalle amministrative del 2016 ad oggi evaporato quasi il 30% dei consensi a causa di una classe politica impreparata, pasticciona e che ha saputo abolire solo la propria povertà personale. 

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In soli cinque anni si è compiuta clamorosamente la parabola del Movimento 5 stelle (M5s), la creatura politica del comico (e pregiudicato) Beppe Grillo che è stata capace di far evaporare come neve alla luce delle stelle circa il 30% dei consensi degli italiani, una crisi che con l’avvento alla guida dell’ex premier Giuseppe Conte si è pure aggravata di più.

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Dalle amministrative del 2016 al 2021 il M5s ha fatto una politica con doppio avvitamento carpiato: partito all’insegna della rivoluzione contro i privilegi e le incrostazioni sedimentatesi in oltre 40 anni di potere democristiano e consociativo con i post comunisti, con lo slogan di aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, di combattere i privilegi, di cancellare la povertà, il M5s ha fatto tutto il contrario, apprezzando e valorizzando i privilegi della casta, richiudendosi all’interno delle ovattate stanze parlamentari a doppia mandata, con tanto di catena e punti di saldatrice, e pazienza se non sono riusciti ad abolire la povertà – che nel frattempo è cresciuta a livelli stratosferici -: almeno la loro povertà personale è stata sconfitta, specie per quei tanti parlamentari passati da reddito zero ad indennità a cinque zeri.

L’avvento alla guida di una forza politica sgarrupata come il M5s dell’ex premier Giuseppe Conte non è servito ad invertire la tendenza: semmai l’ha aggravata con il contrappasso che pure sulla testa di Conte s’addensano fosche nubi con l’inchiesta giudiziaria che sta coinvolgendo suoi stretti collaboratori.

Insomma, dopo un avvento sfavillante al potere del M5s e della sua scalcagnata e largamente incompetente classe politica è finito al tappeto, con un esito che si compirà solo nel 2023 quando si svolgeranno le elezioni politiche che faranno giustizia dei tanti eletti per caso, con l’aggravante di essere paracadutati in posizioni di governo e di sottopotere totalmente intonsi di ogni minima preparazione, causando al Paese non pochi danni, sia economici che in termini di credibilità.

Ecco come la graffiante matita di Domenico La Cava interpreta la situazione.m5s

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