Digiquest Q60, il decoder per continuare ad utilizzare il Tv con il nuovo standard di trasmissione

Inutile buttare via il vecchio apparecchio quando funziona ancora bene: un decoder la soluzione a basso costo e a basso impatto ambientale per vedere meglio, anche con il satellite. 

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Digiquest Q60

Il 20 ottobre prossimo avverrà la prima fase di cambiamento del sistema delle trasmissioni televisive e la gente s’interroga su cosa fare, se cambiare il televisore o acquistare un nuovo decoder come il Digiquest Q60, che consente di non sprecare soldi e di inquinare meno l’ambiente, con in più la possibilità di fruiredalla visione del segnale via satellite (serve l’apposita antenna, che già ora molti edifici condominiali hanno installata) che garantisce specie nelle valli una qualità di visione decisamente migliore del segnale televisivo rispetto a quello terrestre.

Digiquest Q60 è un apparecchio decisamente completo e compatto: oltre al doppio sintonizzatore del segnale televisivo terrestre e satellitare, incorpora un videoregistratore digitale su disco esterno, un lettore di contenuti multimediali e la visione della televisione interattiva e su richiesta grazie al collegamento internet.Digiquest Q60

Facile l’attivazione dell’apparecchio: una volta tolto dalla confezione che contiene il decoder, il telecomando (fornito privo di batterie), l’alimentatore esterno a 12V (il decoder può essere alimentato anche dalla batteria dell’auto o del camper quando si è in mobilità) e il cavo con un adattatore Scart, il Digiquest Q60 viene collegato al Tv mediante un cavo Hdmi (non incluso), con la possibilità di connetterlo con l’uscita ottica digitale anche ad un sistema audio esterno.

La sintonizzazione al segnale del digitale terrestre, una volta collegato all’antenna, è rapido e automatico e il cavo Hdmi porta il segnale full Hd 1080 anche sugli schermi Hd ready, consentendone l’ulteriore utilizzo.

Per attivare il segnale satellitare (ovviamente serve l’apposita antenna: se c’è, accanto alla presa per l’antenna terrestre che è incassata c’è anche uno spinotto che fuoriesce cui va avvitato l’apposito cavo per la Tv satellitare, anche questo non incluso nella confezione del Digiquest Q60), i passaggi sono un po’ più complicati in quanto serve inserire nel decoder l’apposita cam per la decrittazione del segnale. L’apparecchio è dotato di serie di quella per il segnale gratuito di TivuSat, che consente la visione di tuttele Tv italiane in chiaro e di molti esteri (Europa, Africa e Medio oriente), che va inserita in una delle due porte disponibili (l’altra può essere utilizzata per fruire dei contenuti a pagamento dei vari produttori). Una volta inserita la cam TivuSat, bisogna effettuare la registrazione e attendere lo sblocco che avviene via satellite. A sblocco avvenuto, la programmazione dei vari canali disponibili avviene in modo automatico, evidenziando la ricchezza dell’offerta via satellite decisamente superiore a quella terrestre, sia per numeroche per qualità, a partire dai contenuti 4K che sul terrestre non ci sono per l’impossibilità di trasmettere un segnale che necessita di una larghissima banda.

Digiquest Q60
Il decoder Digiquest Q60 con le porte nel lato posteriore e il telecomando.

Alla visione, si apprezza la qualità della definizione del segnale offerto dal decoder, sia in qualità Full Hddel segnale terrestre e satellitare che in quella 4K (solo satellitare). In generale, il segnale via satellite risulta più pulito e insensibile alle fluttuazioni del segnale che affliggono quello terrestre in caso di temporale, oltre che raggiungibile anche da quelle località che per ragioni orografiche hanno difficoltà a captare un buon segnale dagli impianti a terra.

La prova del Digiquest Q60 è completata dalle varie funzioni aggiuntive: l’apparecchio è un comodo videoregistratore per catturare programmi quando non si è presenti, oppure per mettere in pausa una trasmissione e continuarla a vederla in seguito. Interessante la funzione multimediale, che consente di collegare una memoria esterna alla porta Usb 2 per vedere e ascoltare contenuti, anche se è un po’ limitata negli standard disponibili.

Più problematico l’utilizzo della televisione interattiva, specie se non si ha a disposizione nelle immediate vicinanze del Tv una presa Ethernet: si può utilizzare un dongle WiFi da collegare alla rete senza fili del modem domestico inserita in una delle due prese Usb, ma meglio sarebbe stato prevedere una doppia porta Hdmi in modo da collegare direttamente dispositivi come un’Amazon Fire Tv stick.

Il bilancio finale della prova d’utilizzo del decoder Digiquest Q60 è senz’altro positivo, sia perché consentedi prolungare nel tempo l’utilizzo di televisori altrimenti destinati ad un’ingiusta e ambientalmente scorretta rottamazione anticipata, oltre che portare nuovi contenuti in televisori vecchiotti e che nemmeno tutti quelli nuovi permettono ad un prezzo decisamente contenuto (158 euro su Amazon e 169 euro sul sito del costruttore Digiquest), scontabile del 20% con il contributo dello Stato, con la certezza di un apparecchio di qualità, ricco di contenuti e certificato Tivu Sat. Un motivo in più per passare alla visione delle trasmissioni da satellite.

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