Se si è alla ricerca di un buon monitor per utilizzo evoluto e professionale il nuovo Philips 329P1/00 è una scelta senz’altro interessante: 32” pollici (80 cm) di diagonale, quasi 40 cm di altezza utile dello schermo, cornici sottili, tecnologia Led Ips 4k, due altoparlanti da 5W e un ricco Hub posteriore per collegare computer portatili (la posta UsbC consente anche la ricarica grazie a 90W di potenza erogabile) e i collegamenti internet per semplificare i collegamenti sulla scrivania e facilitare il lavoro di chi utilizza il computer portatile e per comodità di lavoro desidera uno schermo più che doppio di quello del portatile.
Philips 329P1/00 è uno schermo piatto a standard 4K Uhd con risoluzione 3840×2160 con sistema UltraClear per immagini definite in alta qualità, particolarmente utile quando si lavora con il Cad o con applicativi grafici particolarmente complessi. Particolarmente ampiol’angolo di visione di 178° che si mantiene inalterato anche quando si utilizza lo schermo in posizione verticale, aspetto utile quando si lavora ad impaginati tipo tabloid per apprezzare a colpo d’occhio la pagina nella sua interezza. La tecnologia Led Ips assicura poi un perfetto bilanciamento cromatico, utile quando si lavora al fotoritocco o al montaggio di filmati.
L’immagine dello schermo si adatta automaticamente alla luminosità dell’ambiente (ma si può sempre settare a piacimento con i comandi manuali, così come la temperatura del colore) e, per risparmiare energia, un sensore ad infrarossi rileva se davanti c’è o meno una persona: in sua assenza, la macchina riduce automaticamente la luminosità dello schermo tagliano i consumi energetici fino all’80%, a tutto vantaggio della durata complessiva dello schermo.
Trattandosi di uno schermo dedicato prevalentemente ad un’utenza professionale, non particolarmente elevato il tempo di risposta (4 ms), ma la visualizzazione di un videogioco sembra non risentirne in modo apprezzabile.
Interessante la presenza di una videocamera integrata con sensore HD da 2 megapixel per le videoconferenze che, quando non è utilizzata, rientra con una semplice pressione nel suo alloggiamento nella parte superiore dello schermo. Sufficiente, ma non eccezionale, la parte audio per ascoltare il parlato di una videoconferenza o di un programma televisivo. Quando si utilizza un videogioco o un filmdecisamente meglio ricorrere ad una soundbar 2.1, meglio se con subwoofer.
Lo schermo Philips 329P1/00 è stato anche protagonista di una prova speciale: al lavoro con montaggio video o impaginazione di prodotti editoriali meglio un doppio schermo da 32” affiancato come l’apparecchio in prova o il ricorso ad un 49” curvo come il Philips 499P9H Superwide o, addirittura, un monumentale 55” piatto come il Philips Momentum provati nelle scorse puntate di “Hi-Tech”?
Alla prova concreta sulla scrivania la soluzione dei due schermi da 32” appare vincente per flessibilità d’utilizzo (la possibilità di ruotare lo schermo di 90° in posizione verticale è utile nell’attività di impaginazione di pubblicazioni), così come la visibilità e il colpo d’occhiocomplessivo, che sul 55” è resa particolarmente difficile per via della monumentale altezza dello schermo. Anche le cornici laterali molto sottili del 32” aiutano nel lavoro e non danno fastidio rispetto ad una soluzione monoschermo. Rispetto al 49” curvo la maggiore altezzautile dei due singoli schermi è utile, così come ci sono meno distorsioni geometriche quando si lavora con video e immagini fisse. Anche la qualità dell’immagine garantita dal pannello Ips contro un VA è migliore quando si lavora con le immagini.
Per contro, il costo di due schermi, al netto di eventuali promozioni, si attesta a 1.300 euro (650 euro cadauno), eguagliando praticamente quello del 49” e risparmiando circa 200 euro rispetto al 55%.
Comunque, lo schermo Philips 329P1/00 è un prodotto con un ottimale rapporto prezzo/qualità che sarà particolarmente apprezzato tra gli utenti evoluti e professionali.
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