Il maxiconcorso per il Sud per il reclutamento di 2.800 figure tecniche con esperienza per applicare al Sud l’efficacia del Piano nazionale di ripartenza e resilienza fortissimamente voluto dal ministro per la funzione pubblica, Renato Brunetta, ha fallito clamorosamente.
Un fallimento su cui “Lo Schiacciasassi” ha voluto accendere un faro per vedere perché un territorio da sempre con la disoccupazione a livelli stratosferici l’offerta di 2.800 posti qualificati avrebbe dovuto fare scattare una gara a parteciparvi, anche in considerazione delle modalità semplificate di svolgimento.
Ma così non è stato e oltre il 50% dei 8.542 convocati non si è presentato, forse perché deve avere fatto qualche riflessione sull’offerta nel suo complesso, visto che chi è in possesso di una qualche esperienza probabilmente un posto già ce lo ha e quelli in palio erano contratti a termine di 6 anni di durata, giusto il tempo per mettere a terra il Pnrr. Mica il posto pubblico garantito a vita.
Poi c’è il fatto che i giovani disoccupati, quelli che non hanno mai toccato palla lavorativa, erano di fatto tagliati fuori per mancanza di esperienza.
Ecco che dinanzi al fallimento della prima chiamata del maxiconcorso per il Sud, gli organizzatori hanno aperto la convocazione a tutti coloro che avevano fatto la domanda, buttando alle ortiche la preselezione che aveva selezionato gli oltre 8.500 candidati tra le 70.000 domande pervenute. Di fatto, avanti con il nuovo maxiconcorso monstre che dovrebbe compiersi nel giro di tre soli mesi. Auguri!
“Lo Schiacciasassi” ribadise la sua visione: per attuare il Pnrr la soluzione migliore è rivolgersi al mondo delle professioni italiane, affidando loro consulenze annuali rinnovabili. In questo modo lo Stato (e Brunetta) avrà a disposizione le migliori risorse senza caricare inutilmente la “macchina” pubblica di figure a termine che a termine non saranno mai (navigtor docet).
Ecco come la graffiante matita di Domenico la Cava vede la situazione.Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata.
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