Euregio Tirolese via alla interconnessione elettrica al Brennero

Ripristinato il collegamento della linea tra le aree di rete dell'Alto Adige e del Tirolo presso la sottostazione di Edyna al confine.

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interconnessione elettrica
Da sx Maurzio Fugatti, Günther Platter e Arno Kompatscher.

Dopo 60 anni, è stato ripristinata l’interconnessione elettrica tra le aree di rete dell’Alto Adige e del Tirolo presso la sottostazione di Edyna (la locale società di distribuzione elettrica) al Brennero, alla presenza del Capitano del Tirolo, Günther Platter, e dei presidenti dell’Alto Adige, Arno Kompatscher, e del Trentino, Maurizio Fugatti. L’interconnessione elettrica non gioca un ruolo centrale solo da una prospettiva storica, bensì favorisce ed aumenta anche la sicurezza dell’approvvigionamento per le valli d’Isarco e della Stubaital, dando un importante contributo alla transizione energetica e alla futura strategia “Tirolo 2050 energia autonoma”.

«Al Brennero è letteralmente scoccata una scintilla. Dopo la connessione delle reti in fibra ottica avvenuta nel 2019, per la prima volta in 60 anni le reti elettriche sono collegate, a cavallo del confine tra il Tirolo e l’Alto Adige – ha detto Platter -. L’ interconnessione delle nostre reti rappresenta una pietra miliare nella nostra storia congiunta e porta con sé chiari benefici per il futuro: da un lato stabilizziamo l’approvvigionamento energetico e tuteliamo le nostre cittadine e i nostri cittadini da interruzioni di corrente su larga scala. D’altra parte, è importante soddisfare la domanda di energia da risorse ecologicamente compatibili a lungo termine. In questo frangente l’interconnessione elettrica gioca un ruolo essenziale. Lo sviluppo sostenibile della nostra politica energetica alpina e la salvaguardia e il rafforzamento dell’interconnessione elettrica nel contesto europeo sono questioni cruciali per il futuro delle nostre regioni. Sono quindi particolarmente contento oggi di poter celebrare questo momento storico con i miei due colleghi dell’Alto Adige e del Trentino».

“«Il superamento dei confini in Europa si realizza da tempo in diversi settori, in particolar modo grazie alla tecnologia. Ciò diviene ancora più palese grazie all’interconnessione di rete di oggi. Attraverso questa interconnessione tra Nord e Sud, verrà migliorata la sicurezza elettrica in Europa – ha detto Kompatscher -. Al contempo stiamo dando un importante contributo all’ambiente. Il Brennero deve rappresentare il superamento dei confini. L’esempio del progetto di mobilità senza confini del Tunnel di Base del Brennero mostra inoltre che insieme possiamo compiere dei grandi passi. Durante la pandemia, purtroppo i confini sono diventati una solida realtà per tutti noi. L’Euregio Tirolese ha sperimentato, soprattutto durante l‘emergenza sanitaria, quanto sia importante la coesione per superare i confini. L’Euregio vuole ora continuare i suoi sforzi per assicurare che la libertà di movimento all’interno dell’Euregio sia di nuovo possibile».

Per Fugatti «l’interconnessione permetterà di avere un ulteriore strumento per spingere sul fronte della transizione energetica».

L’interconnessione elettrica ha richiesto la costruzione e l’espansione di sottostazioni e linebe ad alta tensione in Tirolo ed Alto Adige. «Con il completamento e la messa in funzione della stazione di trasformazione da parte del gestore di rete italiano Terna, in futuro l’elettricità potrà nuovamente fluire oltre confine e verrà quindi aumentata la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico – afferma Erich Entstrasser, presidente del consiglio di amministrazione del gruppo Tiwag e presidente del consiglio di sorveglianza di Tinetz -. Finora la val d’Isarco è stata alimentata da una linea elettrica a senso unico. In futuro, in caso di interruzioni, per esempio durante grandi eventi meteorologici, verrà garantita una seconda connessione alla valle proveniente dal Tirolo».

In una prima fase, la nuova connessione elettrica sarà utilizzata principalmente per le reciproche garanzie. Lo scambio energetico completo dovrebbe essere possibile a partire dal 2022. I colloqui sono attualmente in corso con i regolatori responsabili di settore. Entro la fine di luglio, Tinetz avrà anche completato i lavori di ristrutturazione della rete di linee nella Wipptal necessari. Includendo l’ampliamente delle sottostazioni di Vill e Steinach, sul versante tirolese sono stati investiti quasi 25 milioni di euro.

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