Sicurezza, troppo spesso trascurata non solo nei luoghi di lavoro

Le tragedie della funivia del Mottarone così come quella del crollo del ponte Morandi a Genova evidenziano una scarsa cultura della prevenzione che viene postposta agli utili. 

0
559
sicurezza

L’Italia è una realtà strana, dove di sicurezza si parla sempre, anche troppo, ma la si applica poco, spesso mai, postponendola ad altre necessità, spesso a quella di fare prima gli utili, tanti utili a prescindere.

Le tragedie del crollo del ponte Morandi a Genova oltre due anni fa e quella della funivia del Mottaronepochi giorni fa evidenziano come la prevenzione di incidenti sicuramente evitabili sia un tema di poca importanza nelle decisioni di chi gestisce servizi e infrastrutture.

Ti piace la rubrica giornaliera de “Lo Schiacciasassi”? Iscriviti qui sul canale YouTube di “ViViItalia Tv”

Lo Schiacciasassipunta il suo faro su una situazione allarmante, dove anche i controlli sono latitanti e, quando si fanno, si guarda più alla pagliuzza (come le multe per non avere apposto all’esterno di un bagno chimico da cantiere il cartello che vieta l’ingresso contemporaneo di più di una persona!) e non si vedono le travi della mancata manutenzione o, peggio, del dolo nel non effettuarla al fine di non incidere nella produzione di utili. Un comportamento semplicemente criminale.

Il problema sta comunque nel manico: invece di assumere una pletora di inutili navigator (a proposito: quando ci si decide a licenziarli senza prorogare i contratti già scaduti) per accompagnare ad un lavoro inesistente migliaia di percettori di reddito di cittadinanza (anche qui: quando ci si decide ad abrogarlo?) sarebbe stato meglio investire sull’assunzione di ispettori, di controllori da distribuire presso aziende e infrastrutture per fare controlli puntuali sul reale stato di sicurezza degli impianti e degli utenti. Ma così non è stato, preferendo titillare la pancia agli elettori.

Comunque sia, bisogna passare più in generale da una logica dei diritti ad una dei doveri, dove tutti devono rispettare le regole disposte per garantire la sicurezza degli utenti. E per chi non lo fa, sanzioni sicure e pesanti per tutti.

Ecco come questo particolare tema viene interpretato dalla matita di Domenico La Cava.sicurezza

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata.

YouTube

https://youtu.be/OzAFFxE47Q0

Telegram

https://t.me/ilnordest

https://t.me/ViviItaliaTv

Twitter

https://twitter.com/nestquotidiano

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano/

Facebook

https://www.facebook.com/ilnordestquotidian/

© Riproduzione Riservata