Le Partite Iva d’Italia hanno indetto per mercoledì 10 marzo 2021 il primo sciopero nazionale della categoria per protestare a Roma in piazza del Popolo a partire delle ore 10.00 contro la perdurante disattenzione dei governi della Repubblica verso oltre 5 milioni di cittadini unicamente colpevoli di lavorare in proprio, spesso esponenti della classe intellettuale del Paese.
La manifestazione organizzata dall’Associazione Partite Iva Unite per Cambiare che raccoglie 450.000 iscritti vuole che nel prossimo decreto “Ristori 5” siano finalmente inserti i provvedimenti a favore della categoria, con l’erogazione di indennizzi (non ristori!) che siano in grado di coprire gran parte delle perdite causate da chiusure di attività obbligate o per la riduzione del fatturato dovute al crollo delle commesse da parte delle catene di fornitura in cui esse operano.
Gli indennizzi alle Partite Iva sono un dovere finora trascurato, in quanto il governo BisConte e della sua ex maggioranza delle quattro sinistre ha puntato a “coprire” solo le grandi imprese, i lavoratori dipendenti e gli scansafatiche. Per chi lavora e rischia in proprio, poco o nulla.
Buona visione de “Lo Schiacciasassi”.
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