La sicurezza in auto inizia dal periodico controllo del sistema frenante ed in particolare dalle pastiglie dei freni a disco per valutarne lo stato di usura.
Per farlo, sulle auto munite di freni a disco è relativamente facile: basta smontare la ruota per accedere alla pinza freno e alle relative pastiglie. Se il materiale di attrito è consumato, il bordo della pastiglia si presenta pressoché piatto, essendosi annullata l’incisione che il fabbricante apporta al materiale di consumo nuovo.
Se l’auto non è dotata della spia di allarme che avvisa della necessità della sostituzione delle pastiglie, quando all’esame visivo queste si dimostrano praticamente appiattite, meglio provvedere alla loro sostituzione su entrambi i lati della vettura per evitare lo sbilanciamento della potenza frenante.
Da notare che la sostituzione delle pastiglie dei freni avviene con maggiore frequenza all’anteriore piuttosto che al retrotreno, dove spesso, al posto dei dischi, si trovano dei tamburi. Per ispezionare lo stato delle ganasce frenanti, è necessario rivolgersi ad uno specialista, in quanto è necessario smontare la parte esterna del tamburo per accedere al materiale di consumo delle ganasce.
Comunque sia, nel caso del sistema frenante è sempre meglio prevenire, senza attendere l’insorgenza di rumori che s’innescano ogni volta che si preme sul pedale del freno in movimento, segnale senz’appello dell’usura definitiva della pastiglia frenante che rischia, se prolungato, di rovinare anche il disco imponendone la sostituzione anticipata.
Per superare la revisione periodica, lo spessore minimo di una guarnizione del freno deve essere di almeno 7 mm (9/32) compresa la piastra di montaggio. Pertanto, lo spessore effettivo del rivestimento deve essere di almeno 2 mm (5/64). Se una guarnizione dei freni è così usurata, la sostituzione delle pastiglie dei freni sarà imminente, nel giro di poche settimane. Pertanto, durante l’ispezione delle guarnizioni è consigliabile assicurarsi che le pastiglie frenanti abbiano uno spessore minimo di 10 mm (25/64 in) compresa la piastra di montaggio.
Quando si deve sostituire un disco frenante? La regola pratica impone che un disco del freno debba essere sostituito almeno ogni seconda sostituzione delle pastiglie frenanti. Tuttavia, la sostituzione delle guarnizioni dei freni include un controllo approfondito del disco. Se è già molto usurato, rugoso o rotto, la sostituzione è l’unica opzione raccomandabile. I costi aggiuntivi e il lavoro necessari per la sostituzione di un disco freno sono trascurabili e procrastinarne il cambio non offre alcun vantaggio, soprattutto in sicurezza.
Le pastiglie ed i dischi dei freni costano poco, anche se si scelgono grandi marche; quindi, scegliere componenti anonimi è inutile ed espone al rischio di installare ricambi di dubbia qualità. Ad esempio, per una delle auto più vendute, come la VW Golf, il costo di un set completo di pastiglie freno raramente supera i 20 euro, poco di più per i dischi: non vale davvero la pena continuare a cercare prodotti più economici.
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