Dopo quattro giorni di intenso dibattito, il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato il bilancio di previsione 2021 che si attesta a 4,6 miliardi di euro e circa il 60% delle risorse sarà destinato alla sanità: 2,78 miliardi, la gran parte dei quali (2,4) per la spesa corrente, in piena emergenza Covid–19. Tra le altre rilevanti poste di bilancio, vanno ricordati i 398 milioni di euro destinati a infrastrutture e trasporti, i 115,6 milioni per le attività produttive (la metà dei quali riservata al turismo) e i 106 milioni per l’ambiente.
«Una manovra economica sviluppata dalla Giunta, integrata e approvata dal Consiglio regionale che vara un poderoso piano di investimenti pubblici del valore di 354 milioni di euro nel prossimo triennio, il quale darà una spinta importante all’economia del Friuli Venezia Giulia – ha sottolineato il governatore, Massimiliano Fedriga -. Un’azione che, oltre a opere simbolo da molti anni attese, tocca tutti i settori: attività produttive e turismo, infrastrutture, ambiente, Protezione civile, edilizia scolastica gestita dagli Enti di decentramento regionale».
Il governatore ha evidenziato che il bilancio di previsione 2021 «si tratta di una manovra ampia e articolata che garantisce la realizzazione di interventi importanti in vari ambiti attraverso finanziamenti rilevanti in settori strategici per il Friuli Venezia Giulia, così da assicurare la realizzazione di opere e nel contempo l’erogazione di nuovi servizi alla comunità regionale».
Entrando nello specifico, Fedriga ha rimarcato «l’importante stanziamento di 78 milioni di euro sulle infrastrutture per aumentare il livello di sicurezza delle strutture scolastiche. A questo si somma quello di 26 milioni di euro per gli investimenti infrastrutturali sul Porto Vecchio di Trieste che consentirà nel medio periodo di far risparmiare l’amministrazione regionale con il trasferimento nell’area di alcune direzioni, rivitalizzando finalmente un sito troppo a lungo trascurato, e attrarre investitori privati».
«Abbiamo voluto essere al fianco delle imprese regionali con più di 80 milioni complessivi a ristoro delle attività colpite per affrontare la crisi economica causata dalla pandemia – ha proseguito Fedriga -, senza trascurare gli interventi a favore delle aziende del comparto agroalimentare con uno stanziamento di 16,4 milioni di euro per il fondo di rotazione in agricoltura».
«In questo momento particolare attenzione è stata rivolta agli stanziamenti per la salute, che impegnano la parte più rilevante della manovra finanziaria del Friuli Venezia Giulia – ha spiegato il governatore -. Non ci siamo però limitati a garantire il corretto sostegno al nostro sistema socio sanitario, ma abbiamo anche scelto di abbattere i costi per le cure a domicilio agli anziani non autosufficienti, fino ad oggi assicurate solo a coloro che vengono ospitati nelle case di riposo».
Per quanto concerne le autonomie locali, Fedriga ha confermato nel bilancio di previsione 2021 «la validità della concertazione tra la Regione e gli enti locali per la quale sono state stanziati oltre 162 milioni di euro nel prossimo triennio» ponendo l’attenzione «sugli interventi a favore della famiglia per 40 milioni di euro e a quelli per le politiche attive del lavoro per 15 milioni, due elementi cardine per lo sviluppo e la crescita della nostra società».
Infine il governatore ha sottolineato «la messa a disposizione di 8,5 milioni di euro per i contributi per l’acquisto di veicoli ecologici, contestualmente alla rottamazione di quelli inquinanti, oltre alla conferma per tutto il 2021 del bonus carburanti per il quale sono stati stanziati 40 milioni di euro».
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