Terna assegna a Iren il 30% dell’accumulo elettrico del Nord Italia

La multiutility reggiana è l’unica realtà italiana assegnataria di impianti per il periodo 2023-2027.

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Burocrazia nemica iren

Iren si aggiudica il 30% del fabbisogno di accumulo elettrico di tutto il Nord Italia per gli anni 2023-2027 e si conferma protagonista nella transizione energetica con una rilevanza strategica nazionale. La multiutility reggiana è l’unica realtà italiana assegnataria di impianti di accumulo elettrico con batterie e terza a livello assoluto in termini di accumulo assegnato, preceduta solo da due grandi protagonisti industriali multinazionali. 

Iren che ha partecipato all’asta tramite la sua controllata Iren Energia, si è aggiudicata i tre sistemi di accumulo elettrico che saranno installati nelle centrali di Torino Nord con 5,6 MW di potenza (sistema già in costruzione), Turbigo con 14 MW e Moncalieri con 9,9 MW. Negli anni 2021 e 2022 l’azienda provvederà alla realizzazione delle strutture e degli impianti di modo che siano pienamente operativi entro fine 2022. 

In un futuro prossimo, che vedrà le energie rinnovabili crescere parallelamente alla progressiva riduzione degli impianti di generazione tradizionale, la capacità di accumulo elettrico per stabilizzare la domanda/offerta di energia sulla rete costituisce un elemento di assoluta rilevanza industriale che posiziona Iren fra le eccellenze tecnologiche del settore e dimostra la forte attenzione del Gruppo verso gli investimenti in strutture innovative. 

«Con questo importante risultato, Iren conferma il proprio ruolo di attore primario nel campo della transizione energetica – ha detto l’amministratore delegato di Iren, Massimiliano Bianco – dimostrando eccellenti competenze tecniche associate a una forte attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e della produzione energetica green in coerenza con la strategia dell’economia multicerchio, definita nel recente piano industriale al 2025, e che caratterizza in maniera distintiva il Gruppo con un approccio alle tematiche della sostenibilità esteso e trasversale a tutte le aree di business». 

Prossimo passo sarà il passaggio dall’accumulo con sistemi di batterie a quello dell’idrogeno, la cui produzione con i picchi in esubero delle energie rinnovabili (fotovoltaiche ed eolica) può essere utilizzata in più campi: dalla produzione di energia elettrica a quella termica, all’impiego nell’autotrazione e nell’industria dell’acciaio, chimica e petrolifera.

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