Circoscrizioni di Rovereto con maggioranze a geometria variabile

La compagine del sindaco Valduga è tutt’altro che salda e l’opposizione fa proposte di buon senso. Di Marco Graziola, consigliere circoscrizionale lista Rovereto con Zambelli

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circoscrizioni di rovereto
Il consigliere della Circoscrizione Sud di Rovereto, Marco Graziola.

Ho letto con interesse l’intervento su queste pagine dell’ex assessore comunale Paolo Farinati circa le sue riflessioni sulle modalità di voto per l’elezione dei vertici delle varie circoscrizioni di Rovereto e vorrei esprimere il mio pensiero da neo consigliere circoscrizionale.

Caro Farinati, la sua analisi sulle circoscrizioni di Rovereto non è del tutto corretta. Innanzitutto, i consiglieri e il vice presidente circoscrizionali continuano a svolgere la loro funzione gratuitamente, tranne il presidente che percepisce un’indennità. Posso aggiungere che per quanto riguarda la circoscrizione Rovereto sud dove sono stato eletto in rappresentanza della lista Rovereto con Zambelli è stato votato un presidente della maggioranza con i voti della minoranza, ben 5 su 7, tanto che potrei legittimamente affermare che esiste una nuova maggioranza. 

Si è arrivati a questo risultato grazie alla supponenza di parte della maggioranza che ha presentato sì il candidato più votato, non tenendo conto dell’età decisamente avanzata (78 anni) di Giuliano Spagnolli. Non ho nessun problema a dire che se avessero presentato la seconda più votata e più giovane Peterlini, probabilmente anche la mia lista Rovereto con Zambelli l’avrebbe votata. 

Quanto alla questione della tenuta della maggioranza valdughiana concordo con lei. Difficilmente le promesse, la supponenza e soprattutto l’incoerenza politica che ha portato alla rielezione del sindaco uscente con una maggioranza diversa da quella uscente può tenere assieme “il diavolo e l’acqua santa”. Un risultato figlio di una strategia politica ed elettorale tutta improntata sulla figura del sindaco Francesco Valduga, supportato da una compagine variopinta e senza un ideale politico, buona sola per portare Valduga nel 2023 alle elezioni provinciali da candidato presidente della sinistra autonomista in contrapposizione dalla maggioranza di centro destra, anche se ciò comporterà il sacrificio del comune di Rovereto costringendolo ad elezioni anticipate.

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