Inaugurato nel capoluogo giuliano il “Trieste convention center”, il più grande centro congressi polifunzionale del NordEst alla presenza del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza accompagnato da numerosi assessori comunali, il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il presidente di TCC Paolo Marchesi e l’arcivescovo di Trieste, mons. Giampaolo Crepaldi che ha benedetto il nuovo Centro congressi.
Il comune di Trieste, a seguito della sdemanializzazione, è diventato proprietario dell’intero Porto Vecchio, la cui area è entrata nella piena disponibilità dell’amministrazione comunale nel giugno 2017. L’intera area, con una superficie complessiva di 630.000 mq con 40 magazzini, è oggetto di un processo di radicale riqualificazione. In questo quadro, il comune di Trieste ha individuato la possibilità di realizzare anche un Centro Congressi. Con la collaborazione di una cordata di operatori economici e con lo strumento della finanza di progetto sì è colta l’opportunità offerta da ESOF 2020 per avviare la realizzazione del Centro Congressi, che si integra con quella in corso (viabilità, rotatoria, sottoservizi, Museo del Mare) finanziata con i 50 milioni di euro di contributo del Mibact.
Il “Trieste convention center” è una moderna e funzionale struttura, il cui valore supera i 13 milioni di euro e che si sviluppa su una superficie complessiva di 9.000 mq con un auditorium principale di quasi 2.000 posti (che, come ha ricordato il sindaco, sarà dedicato alla memoria dell’ing. Pierpaolo Ferrante) nonché delle diverse opere di viabilità e urbanizzazione, del valore di 5 milioni di euro, che sono state ultimate nella zona.
Il progetto è consistito nella riqualificazione dei Magazzini 27 e 28 e la realizzazione di un Centro Congressi in ampliamento del Magazzino 28 con la creazione di una struttura polifunzionale e polivalente, collocandosi così nel quadro delle iniziative tese al rilancio del Porto Vecchio che il comune di Trieste, nel suo ruolo di proprietario, intende promuovere.
I due edifici di proprietà del Comune sono stati ristrutturati e uno (Magazzino 28) è stato ampliato tramite una nuova edificazione. Il Magazzino 27 è un capannone industriale a un piano, addossato e continuo alla storica facciata del magazzino 27 (ex magazzino Ford). Il Magazzino 28 è un capannone industriale risalente agli anni 1970/80 realizzato in pannelli prefabbricati di cemento. Il capannone ha una superfice di oltre 3.000 mq e una copertura piana; è di nessun pregio architettonico e non presenta motivi di interesse né storico né architettonico. Anch’esso (come nel caso del Magazzino 27) è stato sottoposto a lavori riguardanti il cambio di destinazione d’uso e opportune modifiche richieste per legge. Le sue funzioni saranno di spazi di esposizione, conferenze, catering. Adiacente all’area centrale (zona riservata all’esposizione) è stata realizzata una sala polifunzionale da 500 posti così da poter essere utilizzata sia per esposizioni che per conferenze.
Il Magazzino 28 è stato ampliato tramite la realizzazione del nuovo edificio denominato “Magazzino 28/1” che occupa una superficie di circa 3.380 mq su un livello. Le funzioni al suo interno saranno di salone principale che occuperà una superficie di 1.640 mq, foyer, magazzini e impianti.
E’ stato abbattuto il muro divisorio tra il Magazzino 28 e il 28/1 e all’interno del Magazzino 28/1 è stata allestita una sala conferenze polifunzionale con un totale di 1.856 posti. Complessivamente il “Trieste convention center” si estende su una superficie di oltre 9.000 mq comprendenti le aree dei magazzini 27, 28 e 28/1, – messi in comunicazione attraverso un ponte di collegamento esterno lungo 30 metri. Esternamente è stata realizzata un’area di parcheggio di circa 4.500 mq con 200 posti auto a servizio del Centro Congressi.
I lavori del lotto principale sono partiti il 12 giugno 2019. A seguito dell’emergenza sanitaria da Coronavirus i lavori erano stati sospesi parzialmente dal 12 marzo 2020, per una durata di circa due mesi. In seguito i lavori sono ripresi totalmente dal 4 maggio 2020 per terminare il 31 agosto 2020.
Per realizzare il “Trieste convention center” sono stati spesi 13.312.781,78 euro. La spesa complessiva è stata finanziata dal contributo pubblico invariato di euro 5.500.000,00 (IVA 10% incl.) e per euro 7.812.781,78 con finanziamento privato. Una successiva variante, indicativamente per 2,4 milioni di euro, ha previsto alcune maggiori spese legate all’evento ESOF e determinate dall’emergenza sanitaria che ha creato l’obbligo di distanziamento. Nella sala da 1.956 posti, che a seguito delle attuali norme anti Coronavirus può contenere al massimo 400 persone, è stata prevista la correzione acustica con pannelli fonoassorbenti; è stato inoltre attuato il potenziamento della rete WI-FI e della connessione alla rete in tutto il Centro Congressi in vista della partecipazione da remoto di molti congressisti. Il comune ha finanziando la perizia di variante con euro 800.000,00 oltre che con il finanziamento relativo al ponte di collegamento tra il magazzino 27 e 28 con l’inserimento delle vetrate per un maggior importo di euro 80.000,00.
La gestione a TCC è stabilita per 20 anni e riguarda l’attività congressuale e fieristica nazionale e internazionale che verrà organizzata dal concessionario. Successivamente all’evento ESOF 2020, si prevede avranno luogo futuri eventi già radicati in città e congressi di livello nazionale e internazionale. Il Centro Congressi potrà ospitare a regime, annualmente, all’incirca 12.500 partecipanti a congressi internazionali (10 congressi/eventi da circa 1.250 partecipanti per una durata media di 4 giornate) oltre a congressi nazionali, fiere e altri eventi.
Oltre al nuovo Centro Congressi, si sono inaugurati la viabilità e le opere del primo grande lotto di infrastrutturazione del Porto Vecchio. Il lotto è stato realizzato in poco più di un anno ed è costato oltre 5 milioni di euro, consentendo di infrastrutturare l’intera area dal nuovo parcheggio al Magazzino 26. La progettazione e la realizzazione del lotto è stata sviluppata quasi completamente attraverso il personale del comune di Trieste. In autunno partirà il secondo lotto che consentirà di infrastrutturare ulteriori aree del Porto Vecchio per altri 10 milioni di euro.
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