Prima riunione ad Innsbruck per la Giunta del Gect Euregio Tirolese dopo la riapertura del confine del Brennero, rimasto chiuso per molti mesi in conseguenza dell’emergenza Coronavirus, riapertura cui il presidente pro tempore dell’Euregio, Günther Platter (Tirolo), Arno Kompatscher (Alto Adige) e Maurizio Fugatti (Trentino) si sono impegnati a fondo.
L’incontro di Innsbruck si è concentrato sul programma di lavoro 2020 a partire dalla mobilità sostenibile e dall’avvio dell’Euregio Ticket, per arrivare alla collaborazione transfrontaliera in ambito sanitario, nella pubblicità turistica, così come allo sviluppo dell’uso dell’idrogeno come fonte di energia rinnovabile. «Dopo aver affrontato assieme la sfida dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus possiamo metterci di slancio a pianificare i progetti per quest’anno», hanno detto i tre presidenti.
Durante le riunioni della Giunta e dell’Assemblea, Platter ha sottolineato i progressi compiuti nell’elaborazione di progetti comuni, ma ha anche evidenziato l’importanza politica dell’azione comune soprattutto ai tempi del nuovo Coronavirus. «La cooperazione e la coesione all’interno dell’Euregio Tirolo Alto Adige Trentino sono state eccellenti anche durante il periodo di crisi – ha detto Platter -. Siamo sempre stati in contatto tra di noi e ci siamo sempre sostenuti il più possibile: per questo usciremo dalla crisi più forti. La ricerca efficace di soluzioni comuni – nonostante i diversi interessi e le diverse situazioni – dimostra ancora una volta la ragion d’essere dell’Euregio Tirolese».
«La disponibilità al dialogo nel Gect – ha osservato Kompatscher – porta ad una maggiore capacità di comprensione reciproca dei diversi approcci rispetto a ciò che sta realmente accadendo, soprattutto nei momenti difficili. Solo se il dialogo non si interrompe si crea fiducia e coesione dagli opposti. Lo abbiamo ripetutamente e con successo dimostrato nell’Euregio Tirolese. Con la necessaria coesione, affronteremo ancora meglio anche le sfide future».
«Per noi poter essere qui ad Innsbruck è un motivo di grande soddisfazione – ha aggiunto Fugatti – perché la chiusura prolungata del confine del Brennero, ci aveva fortemente preoccupato, in considerazione anche delle implicazioni economiche e turistiche».
Dal primo agosto, su proposta del presidente altoatesino Kompatscher, viene introdotto in tutte e tre le province dell’Euregio Tirolese il biglietto “Euregio2Plus”. «Con l’Euregio Ticket facciamo della regione europea un’esperienza tangibile. Dal 1° agosto 2020, il primo biglietto giornaliero “Euregio2Plus” sarà introdotto in tutta l’Euregio – annuncia Platter -. Il prezzo del biglietto giornaliero è di 39 euro per due adulti accompagnati da un massimo di tre bambini». Il biglietto può essere utilizzato dalle famiglie su tutti i servizi di trasporto locale in Tirolo, Alto Adige e Trentino senza limiti. «Un prerequisito essenziale per l’utilizzo del biglietto giornaliero “Euregio2Plus” è il funzionamento dei collegamenti diretti e di trasferimento. Questi saranno gradualmente ripristinati dopo l’apertura del confine» sottolinea Platter. I tre presidenti hanno concordato che anche il piano per la graduale introduzione del biglietto annuale dell’Euregio Tirolese sarà elaborato insieme alle associazioni dei trasporti entro l’autunno.
Su iniziativa di Platter, il Land Tirolo sostiene un progetto di ricerca per indagare gli effetti psicosociali a medio e lungo termine sulle persone rimaste isolate durante la pandemia di Coronavirus. Il reparto di Psichiatria e psicoterapia della clinica universitaria di Innsbruck insieme all’ospedale di Bolzano si concentra sugli effetti delle diverse condizioni di quarantena. Anche il Trentino sarà coinvolto nella ricerca.
I tre presidenti hanno annunciato l’intenzione di cooperare nella promozione del turismo. «Stiamo pianificando una cooperazione congiunta in occasione di eventi pubblici internazionali, come la prossima stagione invernale 20/21 – prosegue Platter -. Ma vogliamo anche stabilire standard uniformi di salute e sicurezza per gli impianti invernali e comunicarli insieme».
Il monitoraggio Euregio mostra il continuo sviluppo della consapevolezza e delle aspettative della popolazione nei confronti dell’Euregio Tirolese. L’indagine condotta lo scorso anno ha confermato che nell’Euregio c’è un alto livello di consapevolezza. In Tirolo, ad esempio, è circa il 77%, in Alto Adige l’86% e in Trentino il 71%. Rispetto all’indagine del 2017, il livello di consapevolezza è leggermente aumentato in Tirolo e leggermente diminuito in Trentino. Un significativo aumento della consapevolezza è evidente in Alto Adige con un +5% rispetto al 2017. «È particolarmente piacevole che circa il 90% degli intervistati nelle tre regioni consideri molto importante la cooperazione tra territori – soprattutto nei settori dei trasporti, del turismo, dell’economia, dell’ambiente o dell’istruzione. Lo consideriamo come un mandato per impegnarci ancora di più come Euregio Tirolese» convengono i tre presidenti.
L’Euregio Tirolese si è posta l’obiettivo di diventare una regione modello nel campo della riduzione delle emissioni, della tutela dell’ambiente e dello sviluppo di un corridoio a basso livello di emissioni e a basso impatto ambientale. Platter ha sottolineato che l’idrogeno deve essere prodotto nell’Euregio da fonti di energia rinnovabili in modo neutro in termini di CO2. Inoltre, l’Euregio Tirolese vuole impegnarsi attraverso il “Master Plan H2” ad una riduzione del 40% delle emissioni di gas serra entro il 2030, ad un aumento della quota di energie rinnovabili di almeno il 27% rispetto al 1990. Saranno promossi anche i veicoli ad alta efficienza energetica.
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