Arriva Italia, azienda di autotrasporto persone controllata dalla tedesca Deutsche Bahn, si propone di acquistare 550 nuovi autobus da distribuire in tutto il Nord Italia, per potenziare l’offerta di trasporto pubblico locale delle società controllate in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Veneto, oltre che a Trieste e Como.
Si tratta di un investimento di oltre 123 milioni di euro «volto a potenziare l’offerta del trasporto pubblico locale italiano. E’ un investimento doppiamente importante – afferma Angelo Costa, amministratore delegato di Arriva Italia – sia per l’entità della sua portata, sia perché lo stiamo realizzando in un momento in cui è fondamentale dare un segnale forte per rilanciare l’intero sistema economico e industriale italiano, settore del trasporto pubblico locale incluso».
Per l’acquisto, Arriva Italia ha pubblicato una procedura di gara, articolata in 10 lotti distinti, ciascuno corrispondente a una determinata tipologia di autobus. Ogni lotto sarà fatto oggetto di aggiudicazione separata e di uno specifico accordo quadro per un totale di 123,815 milioni di euro con consegna a 12 mesi dalla data dell’ordine.
Si tratta di un consistente iniezione di denaro per un settore in pesante crisi come del resto tutto l’automotive, che dipende a stretto filo dalle commesse delle aziende di autotrasporto, quasi sempre pubbliche, che negli ultimi tempi hanno rallentato le gare di acquisto di nuovi mezzi, complice il cattivo andamento della finanza pubblica che alimenta il trasporto locale.
L’interesse di Arriva Italia si rafforza man mano che le attuali concessioni arrivano a scadenza, con tante realtà locali preoccupate dal perdere il servizio dinanzi alla forza economica di grandi realtà europee come il gruppo delle ferrovie tedesche.
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