ROMA (ITALPRESS) – Cassa Depositi e Prestiti rafforza l’impegno per far fronte all’emergenza economica causata dall’epidemia da Covid-19, con un pacchetto di misure straordinarie per enti territoriali e imprese. Il Cda ha approvato una serie di interventi. In particolare, CDP offre un supporto finanziario a Comuni, Citta’ Metropolitane, Province e Regioni per far fronte all’emergenza con la piu’ vasta operazione di rinegoziazione realizzata negli ultimi anni dal Gruppo: 7.200 enti potranno rinegoziare circa 135 mila prestiti per un debito residuo complessivo di 34 miliardi. La misura consentira’ di liberare risorse, nel 2020, fino a 1,4 miliardi, che gli enti potranno destinare anche ad interventi per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’iniziativa si aggiunge a quella gia’ varata nelle scorse settimane relativa alla sospensione delle rate dei mutui dei comuni ricompresi nell’iniziale zona rossa delle regioni Lombardia e Veneto.
Inoltre, prevista una nuova linea di operativita’, che consente il finanziamento fino a 2 miliardi a supporto dei fabbisogni finanziari delle medie e grandi imprese (indicativamente con fatturato superiore ai 50 milioni) per esigenze temporanee di liquidita’, supporto al capitale circolante e sostegno agli investimenti previsti dai piani di sviluppo delle aziende.
Le misure approvate oggi seguono il Piano di interventi da 17 miliardi di euro a sostegno dell’economia italiana varato da CDP nelle scorse settimane.
(ITALPRESS).
L’articolo Cdp rinegozia i mutui degli Enti Locali per liberare 1,4 miliardi proviene da Italpress.