Gruppo GPI approvato il progetto di bilancio 2019

Il consiglio di amministrazione della società leader nei sistemi informativi e servizi per la sanità e il sociale chiude il 2019 con ricavi a 241,0 milioni di euro, in crescita del 18,3%. 

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fondazione nordest industriali del trentino
Fausto Manzana, presidente di Confindustria Trento e nuovo presidente di Fondazione NordEst.

Bilancio 2019 da incorniciare per il Gruppo GPI, società trentina fondata da Fausto Manzana, leader del settore dei servizi nella sanità e nell’assistenza alle persone. I ricavi sono pari a 241,0 milioni di euro, in crescita del 18,3% rispetto a 203,7 milioni di euro nel 2018, con un impulso significativo fornito dalla crescita organica.

«I risultati dell’esercizio 2019 sono un passo significativo nel processo di crescita e di sviluppo industriale del nostro Gruppo. – afferma soddisfatto Fausto Manzana, presidente e amministratore delegato del Gruppo GPI (e presidente di Confindustria Trento) -. L’impresa cresce con un ottimo ritmo: rispetto al 2018 i ricavi in Italia crescono più del 18%, quelli generati all’estero di oltre il 16%, crescono le marginalità e l’equilibrio finanziario resta solido».

L’87% dei ricavi del Gruppo GPI sono realizzati da 2 principali aree strategiche di affari (ASA): Software e Care. Il primooffre soluzioni software e servizi per la gestione dei processi amministrativo-contabili, dei processi di cura in ospedale e sul territorio e dei processi socio-assistenziali delle strutture pubbliche e private. Il secondo offre servizi ausiliari a carattere amministrativo, quali prenotazione di prestazioni sanitarie (CUP), contact & call center, front-end/sportello, segreteria, intermediazione culturale per cittadini stranieri e altri. Servizi socio assistenziali, telemedicina, protesica 3D, servizi a supporto della gestione delle cronicità.

L’ASA Software è l’area che maggiormente impiega i driver tecnologici (Big data analytics, Machine Learning, Cloud technology) per integrare soluzioni innovative che interessano tutte le ASA di GPI, registra ricavi pari a 91,8 milioni di euro (38% del totale), in linea rispetto a 90,7 milioni di euro nel 2018 (45% del totale).

L’ASA Care rappresenta l’area strategica nella quale il Gruppo GPI è leader in Italia. I ricavi totali sono pari a 119,1 milioni di euro (49% del totale), +35% rispetto a 88,2 milioni di euro nel 2018 (43% del totale). Attualmente quasi il 50% della popolazione italiana si rivolge a GPI per le proprie esigenze di prenotazione e contatto con le strutture sanitarie.

Le altre ASA (Automation, ICT, Pay) contribuiscono positivamente ai risultati registrando complessivamente ricavi pari a 30,0 milioni di euro, +21% rispetto a 24,8 milioni di euro nel 2018.

I ricavi sono prevalentemente generati in Italia, ove si registra una crescita del 18,5%. L’esercizio 2019 registra anche un significativo incremento dei ricavi generati all’estero, pari a 19,9 milioni di euro (8,3% del totale e +16,4% rispetto a 17,1 milioni di euro nel 2018).

I ricavi adjusted riflettono il valore dei ricavi totali al netto degli importi provvisoriamente conseguiti dalla società, ma di pertinenza delle società mandanti nei raggruppamenti temporanei di impresa. Nel 2019 i ricavi adjusted sono pari a 223,3 milioni di euro, in crescita del 15,8% rispetto a 192,9 milioni di euro nel 2018.

Il margine operativo lordo (EBITDA) adjusted, calcolato al lordo degli oneri straordinari e non ricorrenti, è pari a 32,2 milioni di euro. L’EBITDA adjusted percentuale è pari al 14,43% dei ricavi Adjusted.

L’utile operativo netto (EBIT) è pari a 15,1 milioni di euro, in crescita del 14,2% rispetto a 13,2 milioni di euro nel 2018, dopo ammortamenti per 16,1 milioni di euro (+20% rispetto al 2018) che riflettono sia l’energica politica di investimenti attuata dal Gruppo, sia l’applicazione del Principio contabile IFRS 16.

Il risultato ante imposte (EBT) è pari a 12,8 milioni di euro in linea con i 12,8 milioni di euro nel 2018. Il risultato netto è pari a 9,8 milioni di euro, in crescita del 3,1% rispetto a 9,5 milioni di euro nel 2018, dopo imposte per 3,0 milioni di euro (3,3 milioni di euro nel 2018). Si contrae in maniera significativa il peso della gestione fiscale, che si attesta al 23,7% rispetto al 26% del 2018.

Il capitale circolante netto è pari a 91,3 milioni di euro. Il patrimonio netto è pari a 72,1 milioni di euro. La posizione finanziaria netta si attesta a 82,8 milioni di euro, in aumento di 13,6 milioni rispetto al 2018.

Il numero di dipendenti del Gruppo GPI al 31 dicembre 2019 è 5.345 unità (4.377 al 31 dicembre 2018), distribuiti tra le numerose sedi sull’intero territorio Italiano e principalmente presso  le controllate in Austria, Germania, Spagna, Francia, Polonia.

Adottando un approccio prudenziale, al fine di sostenere la solidità patrimoniale del Gruppo e contenere eventuali futuri impatti economico-finanziari legati allo scenario economico globale a seguito del Coronavirus nonché per mantenere le risorse necessarie per investimenti in R&D e M&A, il consiglio di amministrazione ha deciso di non distribuire dividendi sugli utili 2019, deliberando di proporre all’assemblea degli azionisti di destinare l’utile d’esercizio pari a euro 13.826.946,71 a riserva straordinaria.

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