PALERMO (ITALPRESS) – Primo caso di contagio da Coronavirus a Palermo. Si tratta di una turista bergamasca ospite in un albergo del centro cittadino. “Abbiamo un sospetto caso positivo che e’ risultato tale dall’esame del tampone faringeo – ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci -. Si tratta di una donna di origine bergamasca, presente in Sicilia assieme ad una comitiva turistica, arrivata a Palermo prima dell’inizio dell’emergenza in Lombardia”.
“La procedura prevista dalle linee guida regionali, in conformita’ a quelle nazionali, ha consentito di determinare le seguenti azioni – sottolinea Musumeci, in stretto contatto dalla notte col sindaco Leoluca Orlando e con il prefetto Antonella De Miro -: e’ stato allertato il 118 e confinata la persona assieme al marito; quindi ripetuto due volte l’esame di laboratorio e, in conseguenza del risultato, sono stati confinati tutti coloro che hanno avuto contatti ravvicinati con la coppia, ai quali e’ stato nella notte prelevato un campione salivare mediante tampone faringeo”. Musumeci sottolinea di aver “immediatamente informato la task force nazionale e l’Istituto Superiore di Sanita’ per concordare le procedure da adottare. Siamo impegnati dalla notte a mettere in atto le procedure previste, che sono state immediatamente eseguite grazie al lavoro di questi giorni”.
“Il campione esaminato al Policlinico di Palermo – ha aggiunto il governatore siciliano – verra’ immediatamente inviato allo Spallanzani per ulteriori verifiche. La signora, che e’ stata posta in isolamento al reparto di malattie infettive dell’Ospedale Cervello, e’ pienamente cosciente e mi e’ stato riferito che non presenta particolari condizioni di malessere. Ringrazio tutti gli operatori perche’ la macchina sanitaria regionale si e’ mossa con prontezza ed ha dimostrato di essere pienamente allertata. Al termine degli accertamenti daremo tutte le informazioni necessarie”.
“Al momento – ha concluso Musumeci – restano ferme tutte le disposizioni gia’ impartite: comunicare immediatamente la presenza nell’Isola alle autorita’ sanitarie per quanti provengano dalle cosiddette ‘Zone gialle’ e richiedere l’intervento medico nel caso di sintomatologia influenzale, chiamando il numero unico a dell’emergenza e il proprio medico di famiglia”.
(ITALPRESS).