Il fondo Idea Taste of Italy rileva il 69,3% della veneziana Turatti

0
785

Gli studi Giovannelli e Associati, Spada Partners, Pirola Pennuto & Zei, Chiomenti, Goetz Partners e PwC hanno fornito assistenza alle parti nell’operazione.

Taste of Italy, fondo italiano specializzato nel settore agroalimentare gestito da DeA Capital Alternative Funds Sgr, ha acquisito una partecipazione del 69,3% in Turatti.

Fondata a Cavarzere (Venezia) nel 1869, Turatti è leader mondiale nella progettazione e realizzazione di macchine e impianti per la lavorazione di frutta e verdura di quarta e quinta gamma. Nel 2018 Turatti ha sviluppato un fatturato consolidato di 22 milioni, l’80% dei quali all’estero. La società impiega circa 100 dipendenti, basati presso le sedi di Cavarzere, Salinas (California) e Hanoi (Vietnam).

Taste of Italy intende rafforzarne la strategia di crescita in Italia e all’estero, consolidandone ulteriormente il posizionamento nel contesto competitivo globale.

La famiglia Turatti, con il presidente Antonio Turatti e i figli Alessandro e Ilaria, continuerà a contribuire attivamente alla gestione sia per le attività italiane sia per quelle estere, mantenendo una quota del 29,7%, insieme ai key manager della società che parteciperanno al capitale con una quota dell’1%.

Giovannelli e Associati ha assistito Idea Taste of Italy con un team guidato dal partner Gianvittorio Giroletti, coadiuvato dagli associate Paola Cairoli e Giulia Toscano, per i profili corporate, dal partner Michele Mocarelli, coadiuvato dall’associate Maria Costa per i profili banking, e dall’of counsel Giuseppe Matarazzo per i profili giuslavoristici.

Spada Partners ha assistito Idea Taste of Italy in relazione alla due diligence fiscale e agli aspetti inerenti la struttura dell’operazione, con il partner Luca Zoani e il senior associate Bernardo Porcellini.

Lo Studio Pirola Pennuto & Zei ha assistito il Gruppo Turatti per gli aspetti fiscali e legali con un team guidato dal partner Yuri Zugolaro e dagli avvocati e commercialisti Davide Rubino, Lorenzo Destro e Daniela Gobbo (Senior Consultant).

La banca finanziatrice Intesa San Paolo S.p.A, con un team guidato da Laura Airoldi, è stata assistita dallo studio legale Chiomenti con un team guidato dal counsel Riccardo Rossi con l’associate Angelo de Michele insieme alla counsel Sara Cerrone per i profili hedging e al counsel Giovanni Barbagelata e l’associate Alessandro Zani per gli aspetti fiscali.

Scopri tutti gli incarichi: Giovanni Barbagelata – Chiomenti; Sara Cerrone – Chiomenti; Angelo De Michele – Chiomenti; Riccardo Rossi – Chiomenti; Alessandro Zani – Chiomenti; Paola Cairoli – Giovannelli e Associati Studio Legale; Maria Costa – Giovannelli e Associati Studio Legale; Gianvittorio Giroletti – Giovannelli e Associati Studio Legale; Giuseppe Matarazzo – Giovannelli e Associati Studio Legale; Michele Mocarelli – Giovannelli e Associati Studio Legale; Giulia Toscano – Giovannelli e Associati Studio Legale; Lorenzo Destro – Pirola Pennuto Zei & Associati; Daniela Gobbo – Pirola Pennuto Zei & Associati; Davide Rubino – Pirola Pennuto Zei & Associati; Yuri Zugolaro – Pirola Pennuto Zei & Associati; Bernardo Porcellini – Spada Partners; Luca Zoani – Spada Partners;