Nel terzo trimestre del 2019 il fatturato complessivo realizzato dalle imprese, esaminate nell’indagine curata dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di commercio di Trento, aumenta dell’1,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, evidenziando un ulteriore rallentamento dell’economia trentina rispetto a quello già rilevato nella prima parte dell’anno.
La domanda interna cresce su ritmi molto contenuti. In particolare, la domanda locale mostra una variazione in aumento simile al periodo precedente (+1,2%), mentre rallenta rispetto a tre mesi fa la domanda nazionale, pur mantenendosi moderatamente positiva (+1,9%). Le esportazioni evidenziano, invece, nel periodo in esame una leggera contrazione(-0,9%), rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
I settori dell’economia trentina che si caratterizzano per una variazione decisamente positiva del fatturato su base tendenziale sono il comparto estrattivo (+14,5%), il commercio al dettaglio (+3,6%) e le costruzioni (+2,4%). Il manifatturiero (+0,4%), il commercioall’ingrosso (+0,6%) e i trasporti (+1,1%) evidenziano una crescita molto contenuta, mentre i servizi alle imprese si caratterizzano per una contrazione dei ricavi delle vendite (-3,3%).
La variazione tendenziale del fatturato risulta moderatamente positiva per le unità più piccole, con meno di 10 addetti (+1,9%). Più contenuti i tassi di crescita che caratterizzano le medie (+0,2%) e le grandi imprese (+1,0%).
Dopo la crescita sostenuta che aveva caratterizzato l’economia trentina in tutti i trimestri dello scorso anno, l’occupazione, in linea con la prima parte del 2019, evidenzia una lievissima contrazione (-0,1%). Le variazioni positive più marcate si rilevano nei settori dell’estrattivo, dove però i valori assoluti sono molto contenuti, e del commercio all’ingrosso. Si riducono, invece, gli addetti delle costruzioni (-0,9%) e del manifatturiero (-0,2%).
L’andamento occupazionale presso le unità di più piccola dimensione (fino a 10 addetti) è in contrazione (-2,0%), mentre risulta in leggera crescita tra le medie (tra 11 e 50) e le grandi imprese (oltre 50), con aumenti pari rispettivamente a +1,7% e a +0,8%.
La variazione tendenziale della consistenza degli ordinativi risulta ancora positiva anche in questo terzo trimestre del 2019, sostenuta in particolare da un buon andamento nel settore dell’edilizia; preoccupa invece la contrazione rilevata nel settore manifatturiero.
I giudizi degli imprenditori sulla redditività e sulla situazione economica dell’azienda evidenziano una situazione complessivamente ancora positiva e in linea con il precedente trimestre.
«L’economia trentina – ha commentato Graziano Rigotti, vicepresidente della Camera di commercio di Trento – è interessata da una fase di rallentamento che si accentua ulteriormente in questo terzo trimestre dell’anno. A destare maggiori preoccupazioni, più che la dinamica economica attuale, che, sebbene in frenata, si caratterizza ancora per una timida crescita, è soprattutto il forte ridimensionamento degli strumenti di contrasto a una fase ciclica negativa. La contrazione delle risorse che interesserà nei prossimi anni il bilancio provinciale rende assolutamente necessario un attento e selettivo processo di spesa indirizzandola verso gli investimenti che generino i ritorni migliori».
«La dinamica economica interna – ha sottolineato Paolo Nicoletti, direttore generale della Provincia di Trento – che riflette una situazione più favorevole rispetto a quella nazionale e a quella internazionale, non può essere considerata espressione di crisi. Gli andamenti settoriali, la crescita del turismo e gli investimenti di una manovra provinciale espansiva ci permettono comunque di guardare con fiducia e ottimismo ai prossimi mesi».
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