La Fondazione che si occuperà di organizzare le Olimpiadi invernali 2026 Milano-Cortina inizia a muovere i primi passi con l’approvazione da parte degli organismi promotori del relativo statuto.
La giunta regionale della Lombardia ha approvato lo statuto della Fondazione “Milano-Cortina 2026”. «Si tratta – ha sottolineato il governatore Attilio Fontana – del passo decisivo per dare avvio alla macchina operativa per la manifestazione a Cinque Cerchi».
L’amministratore delegato del nuovo soggetto giuridico è già stato individuato in Vincenzo Novari, la cui nomina sarà ratificata dal consiglio di amministrazione della Fondazione stessa. «Il prossimo passo – ha proseguito Fontana – sarà la promulgazione da parte del Governo della legge olimpica che conterrà, tra l’altro, norme che permetteranno un’accelerazione dei tempi nella realizzazione delle opere previste».
La Fondazione non si occuperà della realizzazione delle opere infrastrutturali relativealle Olimpiadi invernali 2026, del cui compito sarà incaricato un altro ente, la cui forma dovrà essere definita dalla stessa legge olimpica. Oltre a individuare le finalità della Fondazione, che avrà sede a Milano, lo statuto ne indica gli organi e la loro composizione. Al suo vertice ci sarà un consiglio di amministrazione, che sarà chiamato a esprimersi su tutte le decisioni strategiche di alto livello. Al suo fianco, come braccio operativo, vi sarà un comitato di gestione che si occuperà della fase esecutiva e che avrà a capo Novari.
Il consiglio di amministrazione della Fondazione sarà composto da 22 consiglieri non remunerati: oltre al presidente e al consigliere nominato dal ministero dello Sport, vi saranno 10 membri di nomina Coni, Cio e Comitato paralimpico e altri 10 in rappresentanza degli enti territoriali 5 dell’area lombarda e 5 dell’area dolomitica. 2 saranno nominati dal comune di Milano, 2 dalla Regione Lombardia, 1 congiuntamente da Milano e Lombardia, 1 dal comune di Cortina d’Ampezzo, 1 dalla Regione Veneto, uno congiuntamente da Cortina e Veneto, 1 dalla Provincia di Bolzano e 1 dalla quella di Trento. Per quello che riguarda le risorse, nello statuto viene indicato un fondo minimo di dotazione necessario per l’istituzione della Fondazione. Tutte quelle operative proverranno dal Cio, da finanziamenti di natura privata, dagli sponsor, dalle attività di marketing, dalla vendita di biglietti e merchandising.
Lo statuto della Fondazione è stato approvato anche dalla giunta provinciale di Bolzano che come proprio componenteha nominato il direttore di IDM, Erwin Hinteregger.
Martedì 10 dicembre a Milano si svolgerà l’Orientation Seminar organizzato da CIO e CONI: si tratta del “kick-off” delle Olimpiadi invernali 2026 nel corso del quale verranno presentate le visioni e gli obiettivi di Milano-Cortina 2026.
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