Mancano pochi giorni all’inaugurazione dell’ottava edizione del Festival della Famiglia promosso dall’Agenzia per famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia di Trento, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia, in collaborazione l’Università degli Studi di Trento e numerosi altri enti e soggettidel territorio.
Il pomeriggio del 2 dicembre il Teatro Sociale ospiterà l’evento di apertura con i rappresentanti istituzionali della Provincia, del Governo, della Regione Lombardia, di Unicef e delle associazioni familiari europee. Focus sul tema dell’edizione 2019, dedicato a “Denatalità: emergenza demografica, culturale ed economica. Quali gli impatti e quali le politiche di contrasto efficaci?”.
La denatalità è un problema che sta interessando tutta Europa, in particolare in Italia in soli dieci anni, dal 2008 al 2018, le nascite si sono ridotte del 22%. Il Trentino non è immune da questo fenomeno: la Provincia, pur con un tasso di feconditàsempre maggiore rispetto a quello generale italiano e a quello delle altre regioni del NordEst, mostra un andamento molto simile a quelli degli altri territori europei, ovvero una ripresa lenta fino al 2010, seguita da una contrazione, in corrispondenza della crisi economica.
Dal punto di vista demografico, il vero problema è la diminuzione dell’incidenza delle nuove generazioni sul complesso della popolazione: a inizio 2019 in Trentino la popolazione minorenne è del 17,5% ma con significative differenze dal punto di vista dell’età ovvero ogni 100 17enni vi sono solo 79 bambini con meno di un anno. All’opposto, la popolazione anzianaè in forte aumento: oggi in Trentino gli ultra 65enni sono il 22,1% della popolazione e dal 2000 al 2019 questa fascia di popolazione è cresciuta del 39%; prendendo in considerazione solo gli ultra 80enni, l’incremento è addirittura del 89%.
Durante il Festival della Famiglia, articolato in 61 appuntamenti – ovvero 24 incontri, 16 convegni di cui 3 presentazioni di libri e 21 gruppi di lavoro – esperti, studiosi, accademici, amministratori, politici con il coinvolgimento di tutto il tessuto sociale della società, discuteranno del tema della natalità e della denatalità e verranno messe a confronto e discusse le politiche di contrasto alla denatalità adottate in diversi contesti europei con naturalmente un focus sulla realtà trentina.
Si inizia con l’inaugurazione di lunedì 2 dicembre a partire dalle ore 14.00 al Teatro Sociale di Trento: accanto ai saluti istituzionali, focus sulla “Denatalità nel contesto nazionale ed europeo” con Alessandro Rosina dell’Università Cattolica di Milano e con Chiara Ludovica Comolli, dell’Université de Lausanne; in programma anche una tavola rotonda con Regina Maroncelli, presidente dell’Associazione europea della Famiglie numerose e con Manuela d’Alessandro, responsabile Unicef per i programma Comunità, Ospedali e Scuole “Amici dei Bambini”. In apertura poi il video “Way out” realizzato da alcuni studenti dell’Istituto Artigianelli di Trento che si interrogano sulla denatalità ai tempi odierni.
Lunedì 2 dicembre un altro interessante momento, con l’inaugurazione della “Baby Little Home”: alle 12.30 nel parco pubblico di piazza Venezia a Trento approda il progetto di Unicef “Baby Pit Stop” con una casetta realizzata in legno naturale dotata di tutto quanto serve per consentire alle mamme di accudire i propri bambini, ovvero fasciatoio, scaldabiberon, una poltrona, tavolino con libri, colori e giochi. In Italia i “Baby Pit Stop” sono oltre 900, in Trentino sono 62 a disposizione dei genitori situati nelle biblioteche, negli ospedali, nelle farmacie, nei comuni, negli esercizi commerciali, mentre le “Baby Little Home” dell’Agenzia per la Famiglia sono oltre una decina.
Il Festival prosegue il 3 dicembre alle 14.00 presso l’Auditorium del Centro per i servizi sanitari di viale Verona, con l’appuntamento promosso in collaborazione con il Dipartimento salute e politiche sociali “Reti familiari e natalità. Il sostegno da mamma a mamma, da papà a papà”, dove si porrà attenzione sull’importanza di promuovere le reti di sostegno tra genitori, con la testimonianza di progetti nazionali e locali, con un focus sul progetto “Mamme Peer” in Valsugana.
Sempre nel pomeriggio del 3 dicembre, un confronto sul Piano famiglia provinciale nell’appuntamento al Palazzo di Economia di via Inama “Politiche di contrasto della denatalità”, nonché la presentazione dell’esperienza del Servizio civile trentino alle 17.30 presso palazzo Geremia sede di rappresentanza del comune di Trento.
Mercoledì 4 dicembre attenzione ai papà, nell’evento curato dalla Fondazione Demarchi alle 9.00 dal titolo “Il mio super-papà. Modelli culturali e pari opportunità per i padri al lavoro”, al quale seguirà, alle 10.30 presso la Biblioteca comunale di Trento, “Tutta questione di benessere”, presentazione del libro di Elisabetta Dallavalle a cura di Tsm. Sempre con Esm, nel pomeriggio presso Itas un evento riservato alle organizzazioni certificate “Family Audit” pubbliche e private con oltre 500 dipendenti.
Giovedì 5 dicembre il Festival propone il consueto “Matching day” per le aziende certificate “Family Audit”, a partire dalle 9.00 nel palazzo sede della Provincia di piazza Dante. Un gruppo di lavoro riservato alle aziende certificate o in fase di certificazione nel quale stimolare la capacità di confronto sulle buone pratiche e tematiche di interesse comune.
Sempre il 5 dicembre, alle 10.00, Agenzia per la Famiglia insieme a Fondazione Demarchi e Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo presentano “L’autonomia dei giovani”, nel quale saranno presentati il Rapporto Giovani 2019, l’indagine sulla condizione giovanile in Italia curato dall’Istituto Toniolo, nonché la pubblicazione “Co-housing: la sperimentazione di una politica di transizione all’età adulta”.
Il pomeriggio, alle 15.00 presso il Palazzo provinciale, “Le famiglie dell’Euregio sotto la lente demografica” a cura del Gect Euregio Tirolese, con le dinamiche demografiche dei tre territori, Trentino, Alto Adige e Tirolo, e la presentazione dello strumento transfrontaliero di mobilità, ovvero l’Euregio Family Pass.
Venerdì 6 dicembre ore 9.00, nel Palazzo provinciale, spazio a “Integrazione nei servizi domiciliari agli anziani: quale supporto alla solidarietà delle famiglie” in collaborazione con Fap Acli Trento, per parlare del modello di solidarietà familiare che, attualmente, regge ancora la maggior parte del carico di cura legato alla non autosufficienza.
Alle 14.00, sempre nel Palazzo provinciale, in Sala Trentino, la consegna del certificato “Family Audit” alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Sempre nel pomeriggio, alle 14.30, a Palazzo Trentini, la presentazione del libro “La famiglia è in crisi. Falso!” con Maria Castiglioni e Gianpiero Dalla Zuanna professori all’Università di Padova.
Infine il 6 dicembre alle 16.00, all’Artigianelli, l’appuntamento curato dal Forum delle associazioni familiari del Trentino dal titolo “Famiglia che educa alla famiglia. Ruolo educativo e crisi della natalità”.
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