La Cgia respinge al mittente le accuse di Franz: «il Veneto l’evasione fiscale è tra le più basse»

La Lega ha querelato il docente universitario di Ferrara. In tema fiscale il NordEst è virtuoso. 

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L'evasione fiscale in Italia: i colori più scuri indicano una maggiore infedeltà fiscale.

Galeotto è stato un trafiletto pubblicato da un quotidiano locale che ha ripreso l’affermazione pubblicata sul proprio profilo social di Gianfranco Franz, docente all’Università di Ferrara, secondo cui «non provo nessuna compassione per Venezia o per i Veneti», il Veneto «è la regione con la più alta evasione fiscale» e la Lega «governa da 30 anni rubando o permettendo la corruzione». Bum!

L’affermazione tonitonante sulla presunta evasione fiscale dell’illustre docente è stata immediatamente oggetto di querela da parte della Lega: «quel post è un misto di falsità e di offese gratuite alla Lega – ha dichiarato il vicesegretario federale e commissario della Liga Veneta, Lorenzo Fontana – e a tutti i Veneti e, soprattutto, ai Veneziani che stanno vivendo un’emergenza che ha causato vittime».

Critiche pure dal sindaco leghista di Ferrara, Alan Fabbri, il quale ha chiamato il rettore per chiedergli di valutare provvedimenti nei confronti del proprio docente perché, secondo Fabbri, «non sarebbe la prima volta che questo personaggio da commenti razzisti che ledono l’immagine della città e dell’ateneo».

Una sparata che ha avuto ripercussioni anche nella campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna, con la candidata presidente del centro destra, Lucia Borgonzoni, che ha chiesto le scuse da parte del docente per le sue affermazioni, il quale rilancia e derubrica il post ad una presa di posizione personale, del tutto estranea alla sua attività di professore universitario.

Ci pensa l’Ufficio studi della Cgia di Mestre a mettere in riga la sparata del docente, sbugiardandolo con dati sonanti. «I dati ufficiali dell’Istat smentiscono la posizione del professor Gianfranco Franz che ha indicato come il Veneto risulterebbe la regione italiana con la più alta evasione fiscale. Si tratta di una tesi infondata. Come emerge puntualmente nella tabella pubblicata qui sotto, dall’analisi dei dati di fonte Istat il Veneto si colloca nel fondo della classifica dell’economia sommersa (diciassettesimo posto) con un’incidenza sul valore aggiunto pari a meno del 12% (11,9%); i dati fanno riferimento all’anno 2016, ultimo disponibile. Inoltre il Veneto è la regione in cui una delle 3 componenti dell’economia sommersa, il lavoro irregolare, è la più bassa d’Italia: appena il 3,8% del valore aggiunto».evasione fiscale

L’evasione fiscale si realizza ben lontano dal NordEst, territorio che è viceversa virtuoso: secondo la Cgia la classifica regionale del sommerso vede primeggiare le regioni del Mezzogiorno dove l’incidenza dell’economia sommersa tocca il 19% del valore aggiunto. Calabria (20,9%), Campania (20,0%) e Sicilia (19,2%) si posizionano ai primi 3 gradini di questo podio negativo.

E’ vivamente auspicabile che il docente non si occupi di statistica o di materie finanziarie: se così non fosse, si dovrebbe fortemente dubitare sulla sua preparazione professionale.

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