Si sono riuniti a Trento nella sede della Provincia i componenti del Comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio per lo sviluppo del corridoio del Brennero e del Consiglio di coordinamento e di indirizzo per discutere dello stato di avanzamento degli studi riguardanti il progetto integrato della città di Trento, con la realizzazione di un tratto ferroviario alternativo per la linea merci, l’interramento della ferrovia storica nel tratto urbano e l’attivazione del sistema metropolitano Nordus, oltre all’esame di alternative progettuali per la circonvallazione di Rovereto.
Entrambe le opere sono comprese nel lotto prioritario 3, uno dei 4 lotti prioritari (dei 7 complessivi) di opere di accesso al Tunnel di base del Brennero che saranno realizzati sul corridoio del Brennero nei territori delle province di Verona, Trento e Bolzano per assicurare un corretto flusso dei convogli da 750 metri al valico di confine.
Molti dei tecnici, dei sindaci e dei rappresentanti degli enti territoriali presenti all’incontro tecnico hanno espresso inoltre le loro considerazioni riguardo alle tratte non direttamente comprese nel lotto 3 (in particolare per quanto riguarda l’attraversamento a cielo aperto dei territori della Rotaliana e della Vallagarina a sud di Rovereto e a nord di Trento in contiguità alla linea storica), sulle problematiche di carattere ambientale, sulle interconnessioni con le linee di trasporto esistenti sul territorio, a partire dalla ferrovia della Valsugana su cui pende un progetto di potenziamento con l’elettrificazione della linea, anche in un’ottica di realizzazione dell’anello ferroviario delle Dolomiti. E’ stata condivisa la proposta di attivare due tavoli congiunti per trovare soluzioni comuni con i territori della Rotaliana, a nord di Trento, e con quelli a sud di Rovereto.
«La riunione di oggi – ha detto il presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti – testimonia la volontà di procedere con la fase progettuale assieme a Rfi e con gli enti territoriali, nella consapevolezza dell’importanza che quest’opera strategica riveste per lo sviluppo del Trentino». Fugatti ha aggiunto che «lunedi prossimo sottoscriveremo inoltre un atto aggiuntivo al Protocollo d’intesa siglato nell’aprile del 2018 fra Provincia, comune di Trento e Rfi. A partire da questa firma avremo 180 giorni per arrivare al progetto preliminare della circonvallazione di Trento, assieme all’interramento della ferrovia nel tratto cittadino e al sistema metropolitano Nordus. Ma parleremo anche di interconnessioni, di ferrovia della Valsugana e degli altri temi che ci stanno a cuore».
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