Cassa del Trentino si finanzia per 130 milioni di euro allo 0,46%

Il confronto concorrenziale tra le banche offerenti ha visto vincente Cassa Depositi e Presititi con un tasso fisso decennale decisamente più basso di quello dello stato italiano grazie alla solidità finanziaria della Provincia di Trento. 

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Cassa del Trentino S.p.A. società interamente controllata dalla Provincia di Trento – ha perfezionato un contratto di finanziamento concesso da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. per un ammontare di 130 milioni di euro, risorse che saranno destinate a finanziare investimenti di comuni, comunità di valle ed altre entità pubbliche coperti da contributi della Provincia.

Molto soddisfatto per il risultato conseguito il nuovo presidente di Cassa del Trentino, Marco Radice, in considerazione del forte interesse del mercato al confronto concorrenziale e delle condizioni finanziare dell’operazione: Cassa del Trentino rimborserà il finanziamento in 10 anni ad un tasso fisso dello 0,46%.

«E’ un risultato sicuramente notevole – sottolinea Radice – che genera valore per il sistema Provincia in termini di minor costo della provvista. Un risultato reso possibile dall’alta professionalità e da un forte impegno della direzione e della struttura di Cassa».

L’operazione conferma la bontà del modellouno per tutti”: Cassa del Trentinoraggruppando numerosi piccoli progetti di comuni, comunità di valle ed altre entità pubbliche – raggiunge dimensioni di maggior interesse per il mercato finanziarioconsentendo, unitamente all’elevato standing creditizio di Cassa e Provincia, il perfezionamento di un’unica operazione di debito a bassi oneri finanziari decisamente più contenuti che un piccolo finanziamento singolo.

Per l’individuazione dell’operatore finanziario con cui contrarre l’operazione di indebitamento Cassa del Trentino ha attivato un confronto concorrenziale cui hanno partecipato 5 operatori finanziari. Nell’avviso e nella lettera di invito ad offrire è stato precisato che il confronto concorrenziale sarebbe stato aggiudicato in base al criterio del prezzo più basso offerto dalle banche, a condizione che tale tasso fosse più basso rispetto a quello quotato da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

Il miglior tasso fisso offerto dagli operatori finanziari è stato pari allo 0,54%, seguito a breve distanza i tassi delle altre banche offerenti, a testimonianza dell’appetibilità manifestata dal mercato per emittenti di elevato standing creditizio come Cassa del Trentino. Nel corso della seduta pubblica si è provveduto a confrontare il citato miglior tasso fisso offerto dalle banche con la quotazione riportata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A che ha evidenziato un tasso fisso pari a 0,46% e, dunque, la convenienza per Cassa del Trentino a perfezionare l’operazione con CDP.

Grazie, infine, alla procedura prescelta che ha messo a confronto il mercato bancario con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A, Cassa del Trentino è riuscita a contenere il costo della provvista allo 0,46% annuo, un tasso che ormai si avvicina al tasso zero degli emittenti europei più solidi.

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