L’oro blu: l’economia dell’acqua che nutre, trasporta, produce

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Crisi delle riserve idriche, politiche fiscali e valorizzazione economica dell’acqua, spreco idrico, commercio d’acqua virtuale e ancora l’acqua come elemento propulsore di un sistema economico rappresentato dai trasporti e dalle attività marittime e portuali: sono questi i temi al centro della 1ª Giornata del Triveneto organizzata dall’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie (ADCEC Tre Venezie), dal titolo “L’oro blu. L’economia dell’acqua che nutre, trasporta, produce”. L’appuntamento in programma venerdì 11 ottobre 2019 a partire dalle ore 9.30 a Venezia presso il Terminal VTP – Stazione Marittima Fabbricato 103, vedrà la partecipazione straordinaria di Gabriella Greison, fisica, scrittrice, giornalista professionista e attrice teatrale, nota anche come “la rockstar della fisica”.

Il Rapporto Mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2019 “Nessuno sia lasciato indietro” evidenzia che oggi più di 2 miliardi di persone vivono in paesi soggetti a tassi di elevato stress idrico. Contestualmente, la domanda globale d’acqua è destinata a crescere di circa l’1% l’anno fino al 2050, a causa della crescente domanda a livello industriale e domestico legata anche alle tendenze demografiche.

Recentemente il World Resource Institute (WRI) ha rivelato che i prelievi idrici sono più che raddoppiati dagli anni ’60 e non mostrano segni di rallentamento. Oggi 17 paesi che ospitano un quarto della popolazione mondiale stanno affrontando livelli estremamente elevati di stress idrico dove l’agricoltura irrigua, le industrie e i comuni impiegano in media ogni anno oltre l’80% della loro disponibilità.

L’Istat ha inoltre aggiornato le statistiche sui consumi e le perdite idriche nazionali, dalle quali risulta che il volume di acqua complessivamente prelevato per uso potabile dalle fonti di approvvigionamento presenti in Italia è di 9,49 miliardi di metri cubi nel 2015, pari a un volume giornaliero pro capite di 428 litri, il più alto nell’Unione europea. Tuttavia, poco meno della metà di tale volume (47,9%) non raggiunge gli utenti finali a causa delle dispersioni di rete.

Proprio sui temi dello spreco d’acqua, della valorizzazione economica delle risorse idriche e le politiche per promuoverla si svilupperà la prima parte della Giornata: aprirà i lavori Richard Damania, economista responsabile del dipartimento Economia dell’Acqua della Banca Mondiale, con una relazione sull’impatto macroeconomico della scarsità di risorse idriche, seguito dagli interventi di Roberto Roson, Professore Associato in Politica Economica all’Università Cà Foscari di Venezia, sulle politiche fiscali e la valorizzazione economica delle risorse idriche, Francesca Greco, Esperta di politiche idriche internazionali per Unesco e Fao, con una relazione sull’impronta idrica e il commercio di acqua virtuale. La prima parte dei lavori si concluderà poi con l’intervento di Andrea Segrè, Professore di Politica Agraria internazionale e Comparata all’Università di Bologna e Presidente della Fondazione FICO, sul “peso” dell’acqua e lo spreco di cibo.

La seconda parte dell’incontro proseguirà con la tavola rotonda “L’economia dell’acqua che nutre, trasporta, produce”. Al centro del dibattito gli aspetti legati all’economia del mare, agli strumenti e alle politiche da mettere in campo per valorizzare l’oro blu come strumento per lo sviluppo dell’economia italiana e come vantaggio competitivo per le imprese del settore marittimo. Un focus particolare avrà l’approfondimento del progetto del Consiglio Nazionale dei Commercialisti “Il Cluster Marittimo e le opportunità professionali per la categoria” che ha l’obiettivo di riportare in primo piano il ruolo di un settore di rilevanza strategica per l’economia italiana con ampie potenzialità di crescita e di sviluppo.

Al confronto su come sostenere lo sviluppo del cluster a livello nazionale e territoriale, attraverso un supporto adeguato e predisponendo le infrastrutture materiali e immateriali indispensabili per integrare il business dell’acqua (porti, armatori, cantieristica, pesca) nel sistema economico territoriale di riferimento si confronteranno: Achille Coppola, Consigliere Segretario del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti, Stefano Nava, Ufficio di Presidenza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Silvia Bolla, Vice Presidente Confindustria Venezia – Area Metropolitana di Venezia e Rovigo, e Pierpaolo Baretta, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

“L’acqua come risorsa da preservare e come motore per lo sviluppo di un paese e di un territorio. Sono questi i due grandi temi su cui abbiamo scelto di incentrare la Prima Giornata del Triveneto che, come ogni anno, apre la stagione formativa dell’ADCEC Tre Venezie – spiega Fabio Marchetto, Presidente dell’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie – Come professionisti vogliamo interrogarci sul ruolo dell’acqua come nuovo petrolio capace di influenzare la geopolitica del pianeta, creare vantaggio competitivo per le imprese e valore aggiunto per il business, ma anche stimolare una riflessione sull’acqua come risorsa da preservare e per cui è necessario mettere in campo scelte politiche e investimenti che consentano, da un lato, un passo verso l’utilizzo più equo e sostenibile di questa risorsa e, dall’altro, favoriscano la creazione di un ecosistema favorevole allo sviluppo della blue economy come asset di sviluppo strategico per l’economia italiana e del nostro territorio. La Giornata sarà anche l’occasione per approfondire un tema come lo sviluppo del cluster marittimo che rappresenta un comparto di grande rilievo per l’economia nazionale e territoriale e su cui anche i commercialisti, da sempre impegnati nel promuovere lo sviluppo delle attività produttive, possono dare il loro contributo, diventando partner di un network che ne contribuisca allo sviluppo.”

Nel pomeriggio la Giornata proseguirà con tre seminari tematici che declineranno i temi della Giornata e della sostenibilità, approfondendo aspetti più peculiari legati alla quotidianità e ai nuovi orizzonti della professione.

Il primo seminario “La sostenibilità a bilancio: tra obbligo e opportunità per le imprese e i professionisti” vedrà l’intervento di Chiara Mio, Dottore Commercialista, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, sul valore della responsabilità sociale d’impresa, e le testimonianze aziendali di tre realtà – Molino Rossetto, Mafin Srl e Marzotto Lab, che attuano politiche attive di sostenibilità, attraverso le voci di Chiara Rossetto, AD Molino Rossetto Spa, Stefano Pavan, Presidente Mafin Srl, e Luca Vignaga, AD Marzotto Lab.

Nel corso del seminario “L’inquinamento a bilancio” verranno approfonditi invece gli aspetti legati al valore e alle responsabilità ambientali nell’acquisizione, gestione e crisi dell’azienda. A condurlo saranno Federico Peres e Alessandro Kiniger, Avvocati in Verona.

Il terzo seminario “Le multiutility dell’acqua” approfondirà attraverso la voce del Dottore Commercialista Marco Vinicio Susanna e la testimonianza di Andrea Guastamacchia, Direttore Amministrazione e Commerciale di Acque Veronesi s.c. a r.l., le norme, la governance e i riflessi operativi che regolano l’operato delle società di gestione dell’acqua.

La prima Giornata è organizzata con il fondamentale sostegno di Sparkasse – Cassa di Risparmio di Bolzano, Open Dot Com – Caf Doc e Sistemi.