Giunta e assemblea dell’Euregio Tirolese riunite a Bolzano per la XX seduta comune, l’ultima della presidenza altoatesina, con all’ordine del giorno il bilancio della presidenza altoatesina e programma per il 2020.
I territori che compongono l’Euregio Tirolese (Trentino, Alto Adige, Tirolo) nei prossimi anni intendono investire maggiormente in idee e progetti comuni. Un esempio tangibile in questo senso è rappresentato dal progetto Euregio Climate Service Centerper il monitoraggio del riscaldamento climatico che sarà realizzato dalle università di Innsbruck, Bolzano e Trento e fornirà utili strumenti decisionali per le politiche dell’Euregio Tirolese. La decisione è stata adottata da parte della Giunta e dell’assemblea del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) Euregio Tirolese riunite a Palazzo Widmann a Bolzano nell’ambito dell’ultima seduta presieduta dalla Provincia di Bolzano. Il passaggio della presidenza dell’Euregio per i prossimi due anni al Tirolo è fissato per il prossimo 12 ottobre.
Nel corso della conferenza stampa al termine della seduta i tre presidenti Arno Kompatscher, Günther Platter e Maurizio Fugatti hanno posto l’accento sulla coesione dimostrata dall’Euregio Tirolese, diversamente da quanto avvenuto a livello di Unione Europea, anche in momenti difficili come la crisi finanziaria e quella dei migranti.
«Anche in situazioni difficili e caratterizzate da interessi diversi, come per i flussi migratori al Brennero e la politica del traffico, abbiamo trovato un compromesso e mantenuto una posizione comune» ha detto Kompatscher. A questo proposito il presidente del Tirolo Platter ha ricordato che al confine con la Baviera vengono costantemente effettuati controlli e si creano code di veicoli mentre «al Brennero ciò non avviene perché siamo stati in grado di trovare delle soluzioni efficaci. La collaborazione tra le tre regioni è un modello e nessuna struttura analoga a livello europeo lavora in maniera così intensa e costruttiva». Analoghi concetti sono stati quindi espressi dal presidente del Trentino Fugatti, il quale ha sottolineato che «in questi mesi di attività e collaborazione ho potuto riscontrare una grande serietà ed efficienza nella gestione dell’Euregio Tirolese da parte del presidente Kompatscher».
A questo riguardo, è stata deliberata una piccola ma decisiva variazione dell’ordinamento del GECT secondo la quale l’Euregio Tirolese deve essere in grado, indipendentemente dalle regolamentazioni nazionali, di stipulare degli accordi transfrontalieri per collegarsi con la direttiva sulla cooperazione elaborata dall’Unione Europea. In questo modo sarà in grado di adottare autonomamente le misure necessarie per tutelare i comuni interessi del territorio.
Tra i progetti concreti deliberati nell’ambito del programma d’attività dell’Euregio Tirolese per il 2020, è stato menzionato in particolare l’Euregio Climate Service Center grazie al quale sarà possibile raccogliere dati aggiornati e dettagliati sul riscaldamento climatico con particolare riferimento al territorio dell’Euregio. A questo proposito Kompatscher ha dichiarato «abbiamo necessità di raccogliere dati precisi da utilizzare come base per le nostre decisioni per affrontare in maniera adeguata la crisi climatica».
Per la quarta volta, l’Euregio Tirolese bandirà inoltre il proprio fondo per la ricerca scientifica “Euregio Science Fund” con una dotazione di 3 milioni di euro per il triennio 2021 – 2023. Lo scopo del concorso è sostenere gli istituti di ricerca che operano nell’ambito dell’Euregio Tirolese nella promozione di progetti di ricerca a livello interregionale, rafforzando in questo modo le potenzialità della ricerca scientifica a livello dell’Euregio Tirolese e creando quindi posti di lavoro qualificati. È stato menzionato anche il servizio di prevenzione delle valanghe denominato “Albina” al quale seguirà un vero e proprioServizio meteorologico dell’Euregio Tirolese.
Un ruolo importante può anche essere svolto dalla storia comune ed in questo senso sarà importante la realizzazione del percorso intitolato ad Andreas Hofer che si snoderà dalla sede del museo a lui dedicato a San Martino in Passiria sino a Mantova, luogo dove fu ucciso. Sono stati individuati una decina di luoghi legati alla vita di Andreas Hofer e all’insurrezionedel 1809, nei quali intervenire con una targa che contestualizzi la zona dal punto di vista storico, dotata di QR Code per accedere ad approfondimenti, iconografia e materiale informativo in tre lingue, italiano, tedesco e inglese.
Infine, Kompatscher ha informato che a breve la sede dell’Euregio Tirolese verrà spostata nella prestigiosa “Casa della Pesa” in piazza del Grano a Bolzano.
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