Conclusa con la sfilata il LXX della Brigata Alpina Julia

Tre giorni intensi a Lignano Sabbiadoro con grande afflusso di pubblico a testimonianza della vicinanza della popolazione alle sue “Penne Nere”. 

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Brigata Alpina Julia
Il labaro nazionale degli Alpini.

La sfilata per le vie del centro di Lignano Sabbiadoro ha concluso la “tre giorni” di manifestazioni per il LXX anniversario della ricostituzione della Brigata Alpina Julia.

Oltre 5.000 alpini (dati Associazione Nazionale Alpini) hanno sfilato per le vie del centro marino giuliano al ritmo del “33” e si stima che l’affluenza complessiva sia stata di oltre 15.000 alpini che hanno riempito con la loro allegria e spirito di corpo la nota località balneare teatro della manifestazione.

Brigata Alpina Julia
La Fanfara della Brigata Alpina Julia sfila.

Dietro il Labaro Nazionale scortato dal presidente Favero e dal vice comandante per il Territorio del Comando Truppe Alpine, Generale Gamba, ha sfilato la Fanfara della Brigata Alpina Julia seguita da un reparto di formazione composto da alpini, artiglieri, cavalieri, genieri, logisti e trasmettitori appartenenti a tutti i reggimenti che compongono la Grande Unità sotto il comando del capitano Silvia Natalia, comandante della 69a Compagnia Alpini del Battaglione Tolmezzo che con piglio deciso rendeva gli onori al Labaro Nazionale ed alle numerose autorità civili e militari presenti.

Brigata Alpina Julia
Il capitano Silvia Natalia

 

A seguire i già comandanti della Julia e il Comando della Brigata Julia con il suo comandante in testa, il Generale Alberto Vezzoli, che in questi giorni è impegnato anche nel comando del Raggruppamento Lazio Abruzzo nell’Operazione Strade Sicure con parte del comando e circa 1.000 uomini e donne della Julia impegnati nella piazza di Roma e nelle città limitrofe.

Non potevano mancare i rappresentanti delle nazioni componenti la “Multinational Land Force”, gli ufficiali e sottufficiali ungheresi e sloveni, che quotidianamente lavorano nel comando della Julia, caso unico in Italia di brigata multinazionale permanente.

Ad accompagnarli i “Veci” dell’ANA, divisi ordinatamente per reggimenti, battaglioni, gruppi e compagnie autonome, alla testa dei quali molti ufficiali ancora in servizio che desideravano sfilare con i vecchi commilitoni di una volta.

Brigata Alpina Julia
Un “veci” alpino in sfilata.

Da sottolineare la presenza del II° Piemonte Cavalleria, con il suo comandante in testa, ultimo arrivato nella grande famiglia Julia e che grandi soddisfazioni sta dando alla brigata in quel di Roma. Grande successo anche della mostra statica, allestita presso il Centro civico, che ha visto un notevole afflusso di visitatori sia italiani che stranieri incuriositi dai mezzi e materiali caratteristici delle Truppe Alpine, esposti nelle tende e affascinati dalla mostra fotografica sul Libano e dalla sezione storica dedicata a Francesco Baracca, l’asso della caccia italiana, allestita dal II° Piemonte Cavalleria.

A portare il saluto della regione Friuli Venezia Giulia il vicepresidente Riccardo Riccardi, secondo cui «è stata una manifestazione importante, non soltanto per la città che lo ha ospitato, ma per l’intero Friuli Venezia Giulia: la vicinanza della gente e la partecipazione alla sfilata evidenziano l’affetto per una realtà che ci rappresenta, e sono al contempo il risultato dei valori che la Julia reca con sé e riesce a trasmettere, ovunque sia chiamata a operare, anche nelle emergenze».

Assieme a Riccardi, il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, che ha evidenziato il ruolo essenziale che la Julia ha svolto e svolge accanto alla Protezione civile nelle situazioni di emergenza.

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