La Giunta provinciale di Trento ha inserito nei Lea aggiuntivi (Livelli essenziali di assistenza), l’erogazione dei dispositivi“flash” che consentono, ai pazienti con diabete impegnati nell’autogestione della propria patologia, di controllare il tasso di glicemia non più solo con il “pungidito”, ma anche tramite contatto dermico, garantendo un migliore comfort e sicurezza nell’esame.
Le persone iscritte all’anagrafe sanitaria provinciale, residenti in Trentino e affetti da diabete mellito di tipo 1 e 2 intrattamento insulinico intensivo avranno quindi diritto di accedere gratuitamente ai nuovi dispositivi medici per la misurazione del glucosio tramite sensore e lettore, previa verifica della presenza dei requisiti di appropriatezza. I nuovi dispositivi consentono un maggiore comfort al paziente e consistono in un sensore da applicare al braccio simile ad un cerotto e in un lettore che rileva i dati trasmessi dal sensore, tenendo in memoria l’evoluzione dei livelli glicemici nel tempo.
La sperimentazione dei dispostivi è iniziata nel 2017 su 455 pazienti diabetici. Grazie al nuovo sensore, il numero medio dei prelievi capillari è passato da un 4,9 a 1,7 al giorno. Lo studio condotto ha evidenziato una buona accettabilità del dispositivo. La prescrizione e l’erogazione dei nuovi dispostivi è effettuata a cura del Centro di diabetologia pediatrica e da Centri e ambulatori diabetologici dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari.
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