Provincia di Bolzano: in vent’anni investiti 3,4 miliardi di euro per l’edilizia abitativa agevolata

Oggi circa il 70% degli alloggi sono di proprietà. Schweigkofler: «realizzato il sogno di gran parte dei residenti di una casa in proprietà». Esempio puntuale delle potenzialità di un’Autonomia spinta.

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edilizia abitativa

L’assessore all’edilizia abitativa della provincia di Bolzano, Waltraud Deeg, unitamente al direttore di Ripartizione, Stefan Walder, ed al presidente dell’Ipes (il locale istituto case popolari), Heiner Schweigkofler, hanno fatto il bilancio di 20 annidi edilizia abitativa agevolata in Alto Adige.

«Si tratta senz’altro di una storia di successo che ha contribuito a realizzare il sogno di una casa di proprietà di innumerevoli persone. Un sogno per la realizzazione del quale, negli ultimi 20 anni, sono stati erogati dalla Provincia circa 3,4 miliardi di euro», ha affermato Deeg.

Walder ha ricordato come «il tema dell’edilizia abitativa è particolarmente significativo per l’Autonomia provinciale, e proprio per questa ragione, le leggi di riforma del settore (rispettivamente la n. 3 e la n. 15) sono state varate subito dopo l’entrata in vigore del secondo Statuto di Autonomia del 1972. Grazie all’attivo sostegno dell’edilizia abitativa da parte della Provincia si è riuscitiinoltre a mantenere vivo l’interesse per l’ambito rurale ed a evitarne lo spopolamento».

Da uno studio effettuato nel 2016 è emerso che circa il 70% degli alloggi sono di proprietà degli inquilini e solamente il 12% degli alloggi sono inutilizzati. Si tratta di dati molto positivi, sia a livello nazionale che internazionale, e con la nuova legge per il sostegno all’abitare la Provincia si è impegnata a ridurre ulteriormente questo valore.

Grazie all’Istituto per l’edilizia sociale (Ipes), la Provincia di Bolzano dispone di un’opportunità per offrire possibilità abitative anche alle persone socialmente più deboli. Mentre negli ultimi anni l’attività edile dell’Ipes si è ridotta, il presidente dell’istituto, Heiner Schweigkofler, ha annunciato una nuova offensiva nel settore dell’edilizia abitativa: «nei prossimi anni verranno costruiti circa 1.000 nuovi alloggi, la maggior parte nel nuovo quartiere che sorgerà sull’areale ferroviario di Bolzano. Attualmente una parte significativa della nostra attività riguarda il risanamento dei nostri 13.414 appartamenti di proprietà, e in quest’ambito vogliamo svolgere un ruolo di esempio per il risparmio energetico e dei costi complessivi a carico degli inquilini».

«L’Ipes è un vero e proprio gioiello – ha aggiunto Deeg – e i progetti realizzati dall’Istituto sono un esempio per molte regioni italiane ed europee. Anche se possiamo essere orgogliosi di quanto è stato fatto sinora, dobbiamo impegnarci per realizzare un ulteriore sviluppo. Gli investimenti nel settore abitativo contribuiscono a prevenire situazioni di povertà per le persone in età avanzata. I cambiamenti in atto nelle strutture famigliari, nel mondo del lavoro e nella società nel suo complesso si ripercuotono anche nel settore abitativo».

La Provincia prevede diverse possibilità di sostegno all’abitare. Un accento particolare viene posto alla realizzazione della “prima casa”. A questo proposito, sono state approvate circa 50.000 domande e sono stati erogati nel corso dei 20 anni di attività circa 2,07 miliardi di euro. I cittadini possono presentare domanda di contributo per l’acquisto, la costruzione ed il risanamento della “prima casa”. È particolarmente elevata la richiesta di un sostegno per l’acquisto: nel corso dei 20 anni sono state presentate circa 20.000 richieste e sono stati erogati circa 641 milioni di euro. Vengono inoltre erogati contributi per il risanamento di abitazioni convenzionate che possono essere utilizzati come “prima casa” oppure affittati ad un prezzo convenzionato a parenti o a terzi in possesso di determinati requisiti.

Il modello del “Bausparen” (Risparmio casa) rappresenta una moderna forma di sostegno da parte della Provincia, in vigore dal luglio del 2015. In questo caso, la Provincia di Bolzano raddoppia i risparmi versati dai cittadini nel fondo previdenziale complementare. Per persone singole sono a disposizione contributi sino a 200.000 euro, per famiglie sino a 300.000: complessivamente sono state approvate 1.321 domande e sono stati erogati circa 100 milioni di euro. Dal 2014 la Provincia eroga inoltre ai cittadini i cosiddetti anticipi sulle detrazioni fiscali: in questo capitolo di spesa sono stati erogati dalla Provinciacirca 47 milioni di euro per far fronte a 1.447 domande. Infine la Provincia eroga contributi anche per l’acquisizione di un terreno edificabile e per la sua urbanizzazione. Il finanziamento in questo caso non viene effettuato direttamente attraverso il richiedente, bensì di concerto con i comuni interessati.

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